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Cronaca

Dolore e lacrime al funerale di Cristiano Signori

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E’ stato celebrato venerdì mattina il funerale di Cristiano Signori, il giovane 35enne scomparso venerdì scorso a causa di un grave incidente stradale avvenuto lungo la superstrada all’altezza dello svicolo di Vigliano Biellese in direzione Biella. L’uomo, a bordo della sua auto, si è schiantato contro un trattore che lo precedeva.

E’ stato celebrato venerdì mattina il funerale di Cristiano Signori, il giovane 35enne scomparso venerdì scorso a causa di un grave incidente stradale avvenuto lungo la superstrada all’altezza dello svicolo di Vigliano Biellese in direzione Biella. L’uomo, a bordo della sua auto, si è schiantato contro un trattore che lo precedeva.
La chiesa parrocchiale era gremita di gente. In tanti hanno difatti voluto stringersi intorno alla sua famiglia dimostrando così tanta vicinanza e affetto.
Su richiesta dei suoi cari, la cerimonia funebre è stata officiata dal parroco don Vincenzo, ma senza liturgia eucaristica e rintocchi delle campane, solo la lettura di due passaggi tratti dal Vangelo seguita dalla benedizione. Tanta è stata la commozione all’arrivo del carro funebre. La bara di color frassino, coperta da un cuscino di girasoli è stata accompagna,ta all’interno della chiesa tra i pianti dei presenti.
Oltre ai suoi familiari, tanti amici e molti semplici conoscenti hanno così salutato Cristian, un ragazzo mite, semplice molto simpatico con tanta voglia di vivere, di coronare il suo sogno d’amore con Valentina, la ragazza che amava. La sua scomparsa ha creato un profondo cordoglio non solamente a Tavigliano, dove viveva, ma anche a Biella.
Tra le tante passioni che nutriva, quella per i motori era forse la preferita, trasformata in un vero e proprio lavoro. Il giovane da anni faceva il meccanico, prima all’Abi-Vibi Car di Gaglianico, poi all’Autojunior Uberti Bona di Chiavazza, dove era stato assunto solamente un paio di mesi fa. I suoi colleghi lo ricordano come un giovane molto preparato professionalmente, sempre disponibile nel dare una mano a tutti, insomma, un ragazzo senza grilli per la testa. Purtroppo, il destino ha voluto che il suo cuore cessasse di battere proprio con un volante tra le mani, a bordo di una macchina, ascoltando il rumore che “deliziava” le sue giornate. Purtroppo quel maledetto pomeriggio non è stato così.

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