Cronaca
Crolla una casa, due uomini sotto le macerie
Ha lasciato tutti con il fiato sospeso il crollo di una casa vicino alla chiesa di Masserano. Alcuni lavoratori erano impegnati all’interno dell’edificio per effettuare opere di ristrutturazione quando, all’improvviso e inaspettatamente, si è verificato l’incidente.
Ha lasciato tutti con il fiato sospeso il crollo di una casa vicino alla chiesa di Masserano. Alcuni lavoratori erano impegnati all’interno dell’edificio per effettuare opere di ristrutturazione quando, all’improvviso e inaspettatamente, stamattina si è verificato l’incidente.
A far temere il peggio è stata la presenza di due operai sotto le macerie. A estrarli dalle rovine della struttura, situata in frazione Mombello, sono stati i colleghi, che nel frattempo avevano già chiamato i soccorsi.
Si tratta della stessa casa in cui, un paio di giorni fa, proprio il personale della ditta edile aveva rinvenuto un proiettile d’artiglieria inesploso risalente alla Prima Guerra Mondiale. L’ordigno era stato fatto brillare ieri dai militari del Genio guastatori alpino.
Giorgio Minino, titolare dell’impresa e padre di uno dei due feriti, ha le lacrime agli occhi: “Verso le 9 – racconta – ho mandato due operai a fare delle verifiche all’interno della struttura, uno è mio figlio. E’ una casa vecchia di cui avevamo già rimosso il tetto, stamattina improvvisamente sono crollati i muri mentre i ragazzi erano dentro”.
Gli sfortunati protagonisti sono il 28enne Roberto Minino e il 43enne Neculai Bleaga. Entrambi sono rimasti feriti e si trovano ora all’ospedale di Biella, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita. Minino ha probabilmente riportato la frattura della gamba destra, mentre al collega è andata un po’ peggio. Una parte del muro, infatti, è franata proprio sul petto di Neculai, che oltre a una gamba in cattive condizioni sembra avere quindi anche un trauma toracico.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti vigili del fuoco, i carabinieri e un’ambulanza medicalizzata del 118.
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