Controllo di vicinato contro furti e truffe a Roppolo

ROPPOLO – Controllo di vicinato contro furti e truffe. E’ quanto deciso dal comune di Roppolo, su invito della Prefettura di Biella alla stipula di un protocollo d’intesa. L’iniziativa nasce per incrementare la sicurezza e il controllo per la prevenzione dei fenomeni criminosi ed in particolare i furti nelle abitazioni e le truffe agli anziani

“L’attività di controllo, che dovrà essere esercitato dai cittadini con un’attività di mera osservazione – spiega il sindaco Renato Corona -, consisterà nel segnalare, ad un “coordinatore”, qualsiasi fatto, nella propria zona di residenza, che venga ritenuto anche minimamente sospetto (passaggi di auto o di persone, allarmi nelle abitazioni, rumori insoliti ecc.)”.

Controllo di vicinato, vietata ogni forma di pattugliamento

“In ogni caso – specifica Corona – i cittadini dovranno astenersi dall’assumere comportamenti incauti o imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per se medesimi o per altri, evitando ogni forma di pattugliamento attivo, individuale o collettivo, del territorio, che è tassativamente vietato”.

I “coordinatori” dovranno quindi trasmettere queste informazioni ad un “referente” che sarà una persona qualificata e debitamente formata ad interloquire direttamente con le forze dell’ordine, mediante un canale diretto e prioritario.

Controllo di vicinato, il comune di Roppolo cerca otto coordinatori

“Per attuare questa procedura – chiarisce il primo cittadino – occorre individuare, per ogni zona residenziale, un coordinatore che sarà adeguatamente formato dalle forze di polizia nel corso di periodici incontri. Si ricercano pertanto 8 coordinatori, ciascuno residente in una di queste zone: – Roppolo Piano – Roppolo Castello – Salomone – San Vitale – Peverano – Pioglio – Babò – Morzano. Le persone interessate sono invitate a contattare gli Uffici Comunali (0161.98424) per fissare un appuntamento per un incontro informativo con il Sindaco”.

Appena individuate queste persone, si potrà dare inizio al progetto, atto a migliorare la vivibilità del territorio e la qualità della vita, coniugando prevenzione, controllo e repressione dei reati contro il patrimonio e le persone.

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