“Ciao nonna, ho bisogno di soldi”. In realtà era una truffatrice

“Ciao nonna, sono nei guai. Ho grossi problemi e un bisogno disperato di soldi”. Una truffatrice ha tentato in questo modo, approfittando della buona fede e dell’età avanzata della vittima prescelta, di raggirare una pensionata biellese.

“Ciao nonna, sono nei guai. Ho grossi problemi e un bisogno disperato di soldi”. Una truffatrice ha tentato in questo modo, approfittando della buona fede e dell’età avanzata della vittima prescelta, di raggirare una pensionata biellese.

L’ha contattata telefonicamente, si è spacciata per la nipote e le ha chiesto di procurarle del denaro. L’anziana, convinta di aiutare una familiare stretta, si è subito recata in banca e ha prelevato un’ingente somma che avrebbe poi dovuto consegnare a una terza persona mandata dalla malvivente. Soltanto il caso ha fatto sì che la truffa non andasse a buon fine. Prima della consegna, infatti, l’86enne ha ricevuto la visita della figlia che, scoperto quanto appena successo, l’ha fermata prima che cadesse nel tranello.

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