BiellaCronaca
Bisogna insegnare ai biellesi a parcheggiare
La foto di un lettore scattata nel piazzale di fronte alla stazione di valle della funicolare
La raffica di incidenti che quotidianamente si verificano sulle nostro strade sono un problema. Anche quando le auto sono ferme, però, non è tutto rose e fiori, come dimostra l’ennesima foto di un “parcheggio ignorante” inviata da un lettore, che commenta: “Bisogna insegnare ai biellesi a parcheggiare”.
“Bisogna insegnare ai biellesi a parcheggiare”
Nell’immagine, scattata nei giorni scorsi nel piazzale De Agostini (di fronte alla stazione di valle della funicolare), viene immortalata un’abitudine fin troppo diffusa in città, quella di parcheggiare come capita, spesso occupando due stalli anziché uno, provocando le ire degli altri automobilisti alla ricerca di un posto libero. “Bisogna far tornare molti biellesi a scuola guida – sbotta il lettore – perché, se occupi due stalli invece di uno, significa che non sei in grado di stare in strada e hai bisogno di un ripassare le regole, o che te ne freghi totalmente degli altri. Sono un ottimista, preferisco pensare si tratti della prima opzione…”.
Ennesima segnalazione
Segnalazioni come queste ci arrivano abbastanza di frequente, l’ultima risaliva ai giorni di Natale (A Natale siamo tutti più buoni, ma non per questo puoi parcheggiare come ti pare).
Inviateci anche voi le fotografie dei “parcheggi ignoranti” che trovate in giro per la città.
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Ardmando
11 Gennaio 2025 at 18:06
La persona che ha scattato la foto era a conoscenza di come erano disposte le automobili nei parcheggi attorno a quella verde immortalata nella foto? Perchè molto probabilmente il guidatore di quella Fiat è stato costretto a parcheggiare così. Ad esempio la ridicola Smart che si vede sulla sinistra non è parcheggiata in modo adeguato. C’è poi la piaga biblica di quelli che ti parcheggiano a 10 cm dalla portiera lato guidatore, per quelli ci vorrebbe il plotone di esecuzione, altro che il ritorno alla scuola guida.
Ettore
11 Gennaio 2025 at 19:24
E magari le strisce dei parcheggi di larghezza adeguata alle automobili odierne visto che sono realizzate a misura di auto degli anni 60…
Ardmando
12 Gennaio 2025 at 18:54
Sulla larghezza dei parcheggi sono perfettamente d’accordo. Per quanto riguarda il sapere o non sapere guidare, invito chi lo ha scritto a provare a vivere ogni giorno con l’auto a Torino o Milano come fa il sottoscritto. Provate e fare un confronto. Biella vi sembrerà il paradiso della guida perfetta.
Daniele
12 Gennaio 2025 at 21:26
ho girato molto in Italia e all’estero, grandi e piccole città, Torino come Milano come Roma, ma l’inettitudine alla guida che trovo a Biella è senza pari. Non sapete ancora come funzionano le rotonde!!
Ardmando
13 Gennaio 2025 at 7:56
Allora non hai mai guidato ne a Torino, ne a Milano ne a Roma. Smettiamola di scrivere CAZZATE.
Laverità
12 Gennaio 2025 at 9:43
Ai biellesi bisogna far rifare la patente!!! È l’unica provincia dove le macchine si mettono a sinistra negli incroci per andare dritte!! Non siete capaci a guidare!!!!!
Tamara
12 Gennaio 2025 at 8:36
no guarda se ne vedono sempre di più!
i cosiddetti ” maleducati della strada” e pensare che basterebbe così poco per essere più civili e cortesi ma purtroppo questa parola sta scomparendo dal vocabolo!
Soniaganz
12 Gennaio 2025 at 19:45
Una volta, tanti anni fa, c’erano i vigili che giravano a piedi, gli ultimi gli ho visti nel 1975, e controllavano anche i parcheggi, sgridavano chi parcheggiava male, e multavano quelli che ingombravano, e ovunque i parcheggi erano gratis, in v. italia si parcheggiava ovunque… che bella biella allora….
Ermanno
15 Gennaio 2025 at 17:52
Il genio che ha tracciato su progetto le suddivisioni del parcheggio di Piazza de Agostini deve essere lo stesso che ha progettato le spallette delle rampe del parcheggione coperto lì a fianco. Han già dovuto “limarle”, ma avete mai provato a infilare la rampa con un’auto più grande di una panda o con un furgoncino?