Cronaca
Attenzione alla truffa del finto carabiniere
«Sto dando la caccia a un ladro, devo entrare in casa a dare un’occhiata». Stanno diventando sempre più subdoli i metodi dei falsi carabinieri che tentano di raggirare gli anziani. Questa volta il protagonista ha addirittura prospettato il pericolo che ci fosse un malintenzionato in casa, in realtà gli unici malintenzionati erano lui e il suo complice.
«Sto dando la caccia a un ladro, devo entrare in casa a dare un’occhiata». Stanno diventando sempre più subdoli i metodi dei falsi carabinieri che tentano di raggirare gli anziani. Questa volta il protagonista ha addirittura prospettato il pericolo che ci fosse un malintenzionato in casa, in realtà gli unici malintenzionati erano lui e il suo complice.
Dopo l’episodio segnalato la scorsa settimana, domenica la truffa del falso carabiniere ha colpito ancora. Questa volta a Pettinengo. La vittima prescelta, un pensionato del posto, però, ha capito il tranello e i malviventi sono stati costretti a darsi alla fuga. Il primo uomo si è presentato alla porta di casa dell’83enne spacciandosi per un esponente delle forze dell’ordine in abiti borghesi. Era un individuo sulla quarantina. Dopo essersi qualificato come carabiniere, pur non avendo mostrato alcun tesserino, ha spiegato di dover dare un’occhiata perché era possibile che fosse entrato un ladro. Erano le 15 di domenica. Di fronte a questa spiegazione, il pensionato lo ha lasciato entrare.
Probabilmente il piano era quello di distrarlo di sotto mentre un complice agiva indisturbato al piano superiore. E infatti negli stessi istanti un secondo uomo si è introdotto in casa passando da una portafinestra situata al primo piano. Qualcosa però è andato storto, il ladro ha fatto rumore. Quando il proprietario lo ha sentito, si è insospettito e si messo a correre verso le scale per salire. A quel punto la situazione era ormai fuori controllo, così i due truffatori se la sono data a gambe levate. Scampato per un pelo alla trappola che gli era stata preparata, l’anziano biellese ha immediatamente contattato il 112 per segnalare quanto successo. Su quanto successo stanno ora indagando i militari della stazione di Bioglio.
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