Cronaca
Attenti alla truffa con Postepay e Bancoposta
Fregati sul web con Postepay e BancoPosta è la nuova frontiera della truffa.
Fregati sul web
Ci truffano rubando i numeri dei nostri conti correnti. Allarme della Polizia Postale.
Postepay e BancoPosta di Poste Italiane, sempre più nel mirino di hacker e truffatori telematici attraverso semplici, ma efficaci stratagemmi. Puntano al numero, più che alla “raffinatezza” degli artifici, per accedere ai nostri sistemi di pagamento o ai nostri conti correnti.
Anziani nel mirino degli hacker
Già lo scorso mese, lo “Sportello dei Diritti”, evidenziò come i conti correnti e i prodotti creditizi di Poste Italiane fosse al centro delle frodi telematiche. Il motivo? Una clientela che comprende tanti anziani, giovanissimi o stranieri e quindi soggetti potenzialmente più vulnerabili, Non passa istante, infatti, che sul territorio nazionale non si senta qualcuno che abbia ricevuto sulla propria mail o su smarthpone, tablet e pc, un messaggio che inviti a mettere mano ai propri dati o a cliccare su qualche link che riguarda la propria Postepay, il proprio conto BancoPosta o prodotti similari. Si tratta nella quasi generalità dei casi di comunicazioni truffaldine da parte di malintenzionati. Ancora una volta, è la Polizia Postale con l’ultimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” a lanciare l’allarme su una problematica difficile da risolvere per la mole di segnalazioni che riceve da tutta Italia. I messaggi utilizzati dagli hacker utilizzano ripetutamente il logo di Poste Italiane per tentare di sorprendere quanti più titolari possibili di Postepay, BancoPosta.
Fregati sul web con Postepay e BancoPosta è la nuova frontiera della truffa.
Fregati sul web
Ci truffano rubando i numeri dei nostri conti correnti. Allarme della Polizia Postale.
Postepay e BancoPosta di Poste Italiane, sempre più nel mirino di hacker e truffatori telematici attraverso semplici, ma efficaci stratagemmi. Puntano al numero, più che alla “raffinatezza” degli artifici, per accedere ai nostri sistemi di pagamento o ai nostri conti correnti.
Anziani nel mirino degli hacker
Già lo scorso mese, lo “Sportello dei Diritti”, evidenziò come i conti correnti e i prodotti creditizi di Poste Italiane fosse al centro delle frodi telematiche. Il motivo? Una clientela che comprende tanti anziani, giovanissimi o stranieri e quindi soggetti potenzialmente più vulnerabili, Non passa istante, infatti, che sul territorio nazionale non si senta qualcuno che abbia ricevuto sulla propria mail o su smarthpone, tablet e pc, un messaggio che inviti a mettere mano ai propri dati o a cliccare su qualche link che riguarda la propria Postepay, il proprio conto BancoPosta o prodotti similari. Si tratta nella quasi generalità dei casi di comunicazioni truffaldine da parte di malintenzionati. Ancora una volta, è la Polizia Postale con l’ultimo post pubblicato sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS On Line – Italia” a lanciare l’allarme su una problematica difficile da risolvere per la mole di segnalazioni che riceve da tutta Italia. I messaggi utilizzati dagli hacker utilizzano ripetutamente il logo di Poste Italiane per tentare di sorprendere quanti più titolari possibili di Postepay, BancoPosta.
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