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Cronaca

Attenti ai falsi bollettini della Camera di Commercio

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Vi arrivano bollettini da pagare apparentemente provenienti dalla Camera di Commercio? Attenzione, non è obbligatorio versare quanto richiesto e… a spedirli non è la Camera di Commercio.

Vi arrivano bollettini da pagare apparentemente provenienti dalla Camera di Commercio? Attenzione, non è obbligatorio versare quanto richiesto e… a spedirli non è la Camera di Commercio.
L’allarme arriva proprio dagli uffici dell’ente di via Delleani. L’invito, ovviamente, è a prestare molta attenzione.
«Alcune imprese – si legge in un comunicato della Ccia – hanno segnalato di aver ricevuto richieste di pagamento tramite bollettini postali precompilati, che possono indurre in errore l’imprenditore». In queste missive viene sollecitata l’iscrizione ad alcuni portali, ma “si tratta di proposte commerciali di servizi pubblicitari per i quali non è obbligatoria l’adesione”.
Le richieste di pagamento, in particolare, arrivano alle nuove imprese, quelle iscritte da poco tempo alla Camera di Commercio.
«Si invita chi dovesse ricevere tali comunicazioni a rivolgersi, in caso di dubbi, alla Camera di Commercio, alla propria associazione di categoria o al proprio professionista di fiducia, per avere conferma che si tratti di un adempimento obbligatorio o di un’offerta commerciale – si legge ancora nel comunicato -. Tali richieste non hanno alcun collegamento con il versamento del diritto annuale camerale. Raccomandiamo di diffidare di tali false e fuorvianti richieste e di non procedere a pagamenti che potrebbero poi risultare delle truffe. La massima prudenza e attenzione sono i migliori deterrenti per evitare di incappare in truffe e raggiri».
Incappare nell’errore è facile, anche perché le richieste di solito sono abbastanza basse. Si parla al massimo di qualche centinaio di euro. Cifre che non fanno scattare subito il campanello d’allarme. A maggior ragione, conviene tenere gli occhi bene aperti per non cadere in truffe o anche soltanto semplici fregature.

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