Atleta asad muore a soli 36 anni

Emanuele Beoletto è scomparso a  soli 36 anni a causa di un infarto cardiaco.

Emanuele Beoletto è scomparso a  soli 36 anni a causa di un infarto cardiaco.
 La notizia della sua morte ha destato dolore e sgomento a Occhieppo Superiore il paese dov’era conosciuto da tutti. Emanuele era un ragazzo alla buona, sempre sorridente e scherzoso amava coltivare amicizie. Da tempo lavorava alle dipendenze della Cooperativa Orso Blu. I colleghi lo adoravano. Possedeva un grande spirito di iniziativa, soprattutto nell’aiutare il prossimo.
Tra le sue passioni emergeva quella per la musica, amava la canzoni degli anni 80. Uno dei suoi idoli era Max Pezzali, l’ex cantante del gruppo degli 883.
 Il suo spirito libero lo portava a fare delle  lunghe passeggiate, amava tutto ciò che lo circondava. Appassionato di sport aveva praticato il basket, il rugby e il podismo. Faceva parte della società Asad. Era tra gli iscritti della scorsa edizione degli special Olympics. Così lo ricorda suo fratello Daniele: «Ho perso oltre che un fratello un grande amico – spiega con la voce rotta dal pianto -. Emanuele era un ragazzo buono, simpatico. Aveva un carattere molto mite, sempre allegro. In alcune occasioni era testone, ma alla fine lo si faceva ragionare senza problemi. Tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo non hanno fatto altro che volergli bene e stragli sempre vicino. Ora che non c’è più, non sarà semplice colmare il grande vuoto che ha lasciato intorno a noi familiari».
 Alle sue parole fanno eco anche quelle del vice sindaco Pier Giuseppe Bicego: «Quando ho appreso la triste notizia della morte di Emanuele ci sono rimasto veramente molto male. Non ci sono parole così forti che possano dare sollievo e conforto quando si parla della morte di un uomo sopraggiunta a soli 36 anni. Purtroppo  il destino ha voluto così. Io e tutta l’amministrazione comunale ci stringiamo alla sua famiglia in un momento così tragico».
  Emanuele ha lasciato nel dolore il fratello Daniele e le sorelle Enrica e Irene.
Mauro Pollotti

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