Cronaca
Asini rubati al Bocchetto Sessera: appello del giovane allevatore
Asini rubati al Bocchetto Sessera: appello del giovane allevatore
Quattro asini mancano all’appello. L’allevatore li ha cercati ovunque, ha fatto appelli su Facebook, messo cartelli dappertutto, eppure gli animali sono spariti. Dopo dieci giorni di attesa Filippo Tonso ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri anche per tutelarsi nel caso in cui gli animali vaghino da qualche parte e provochino un incidente. Filippo è un giovane allevatore che si trova nella zona di Bocchetto Sessera con le sue mucche e gli asini. Questi in totale erano sette. Lo riporta Notizia oggi.it
La sparizione
«Dieci giorni fa però sono spariti. Io mi trovavo nell’altro vallone a badare alle mucche: quando mi hanno detto che gli asini si erano allontanati mi sono subito precipitato, ma era troppo tardi». Sono iniziate quindi le ricerche che hanno coperto l’intero territorio. «Con mio padre e alcuni amici li abbiamo cercati davvero ovunque. Ormai li conosciamo bene e sappiamo dove possono nascondersi. Tre sono stati ritrovati quasi subito, gli altri quattro invece sono spariti nel nulla». Tonso con l’aiuto di diverse persone ha comunque provato a cercarli ancora. «Ho messo anche un appello su Facebook – spiega – proprio per raccogliere qualche segnalazione da chi frequenta la zona e magari li ha visti. Ho messo anche biglietti in giro, fatto girare la voce. Eppure dopo dieci giorni nessuno si è fatto vivo». Il sospetto è che qualcuno li abbia presi. «Gli asini sono scappati nella notte tra martedì e mercoledì scorso. Di solito se si allontanano rimangono nei paraggi…»
Nessuna segnalazione
In dieci giorni il cellulare non ha squillato, nessuno ha visto asini vaganti tra le montagne. «Ho deciso quindi di fare denuncia ai carabinieri – spiega -, ho informato anche la forestale. E’ la prima volta che mi capita di non trovare più gli animali. Ho fatto denuncia anche perché se sono ancora in giro, oppure se escono in strada almeno le forze dell’ordine sono informate». Per l’allevatore è anche una forma di tutela. La speranza è di ritrovarli anche perché si tratta di una perdita economica non da poco.
A questo punto dopo giorni di ricerche c’è anche il sospetto che qualcuno possa averli presi e nascosti da qualche parte. Con la denuncia fatta ai carabinieri saranno portate avanti anche le indagini del caso per far luce su quello che sembra ormai davvero un furto.
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