Cronaca
«All’improvviso ho visto un’auto “volare” contro la mia», a bordo c’era anche una bimba
«Stavo tornando a Biella da Borgosesia, all’improvviso ho visto l’auto che proveniva dalla direzione opposta salire sul cordolo e “volare” letteralmente verso di me».
Vengono ancora i brividi all’automobilista 56enne rimasto coinvolto nel pericoloso incidente stradale verificatosi giovedì scorso a a Serravalle, al Rondò di Borgosesia. Una Golf proveniente da Crevacuore ha invaso la sua corsia ed è finita contro la fiancata della sua vettura, un’altra Volkswagen dello stesso modello, prima di terminare la propria corsa contro un palo.
«E’ stata questione di attimi – racconta l’uomo -, ho avuto i riflessi pronti e sono riuscito a spostarmi il più possibile a destra, finendo a mia volta su un cordolo, altrimenti lo schianto sarebbe stato frontale».
A bordo dell’altro veicolo viaggiavano una donna di circa 45 anni e la figlia, oltre alla nipotina di appena un anno. Nonostante il violento impatto e la paura, tutte e tre sono uscite illese, come appurato dai sanitari del 118 intervenuti sul posto. Oltre all’ambulanza sono arrivati anche i vigili del fuoco, per mettere in sicurezza uno dei due veicoli, dal quale usciva una colonna di fumo, e gli agenti della polizia stradale di Varallo, che si sono occupati dei rilievi del caso. L’incidente ha provocato inevitabili rallentamenti, anche perché è stato necessario ripulire l’asfalto, sul quale si era riversata un’abbondante quantità di olio, prima di ripristinare la normale viabilità.
Le cause del sinistro sono ancora in fase di accertamento: «Da quanto ho capito – racconta ancora l’automobilista che da anni lavora a Biella -, la signora e la figlia si stavano recando in ospedale. Può darsi quindi che la conducente fosse in uno stato d’agitazione e che per questo motivo sia uscita dalla rotatoria a velocità sostenuta e abbia poi perso il controllo. L’importante è che nessuno si sia fatto male».
A preoccupare era soprattutto lo stato della bimba, vista la tenera età. Comprensibilmente scioccata per l’incidente, è stata accompagnata nei vicini uffici dell’Enel e tranquillizzata. Come detto, nello scontro fortunatamente non ha riportato nemmeno un graffio.
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