Alberto Stasi scrive alle “Iene”

Alberto Stasi,  il cmmercialista di garlasco condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l’uccisione della fidanzta Chitra Poggi

Alerto Stasi, il commercialista di Garlasco condannato in via definitiva a 16 anni di reclusione per l’uccisione della fidanzata Chiara Poggi, ha scritto una lettera alla trasmissione televisiva “Le Iene”, in cui professa la sua innocenza, suffragata da nuove prove raccolte dalla difesa. Sotto alle unghie della vittima, 26 anni appena cmpiuti, è notizia di oggi, pare essere stato ritrovato un Dna diverso da quello dell’allora fidanzato, lo Stasi appunto, assistito dallo studio Giarda di Milano. Una prova che scagionereb il pofessionista che si è sempre dichiarato innocente e che ha un legame con Biella. In un procedimento aperto a Palazzo di giustizia, infatti, risulta parte lesa per il reato di diffamazione a mezza stampa. Un giornale in rotativa nel Biellese, anni fa, poco dopo l’omicidio avvenuto nell’agosto del 2007, aveva collegato il delitto a Stasi attraverso ulcuni immagini porno, che non sarebbero state gradite alla vittima, da qui il movente del delitto, e ritrovate sul computer in uso al giovanei. E il professionista, fino a quando non è stato arrestao ha sempre partecipato alle udienze, scambiando qualche battua con i cronisti locali. Occhi di ghiaccio, mano che a stringerla sembrava di poterla frantumare, aveva sempre dato l’impressione del bravo ragazzo finito in una vicenda troppo grande per l’umana soppartazione di chiunque.

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