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Cronaca

AGGIORNAMENTO – Erika Preti è stata uccisa con una coltellata alla gola

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Tragedia in Sardegna, a San Teodoro. Una ragazza biellese, Erika Preti, 28 anni, residente a Pralungo, è stata assassinata. Sul corpo, riverso nel soggiorno di una villetta, sono state riscontrate ferite inferte con due coltellate, di cui una alla gola, sferrate con un coltello seghettato, di quelli utilizzati per tagliare il pane.Il compagno della donna – Dimitri Fricano, 30 anni, del Vandorno – è stato ricoverato all’ospedale di Olbia, con ferite d’arma da taglio.

Secondo una prima ricostruzione, i due si trovavano ospiti a casa di due amici, anche loro biellesi, ma residenti in Sardegna per lavoro e assenti al momento del delitto.

A dare l’allarme, due passanti francesi, a cui il fidanzato della vittima ha chiesto aiuto, uscendo insanguinato per strada.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri di San Teodoro e della compagnia di Siniscola. Poi sono giunti il comandante provinciale dell’Arma e anche i Ris per i rilievi. A dirigere l’inchiesta è il procuratore generale di Nuoro Andrea Garau.

Stando a quanto raccontato da Fricano, i due sarebbero stati vittima di una rapina, degenerata in aggressione e in omicidio. Una versione al vaglio degli inquirenti, che indagano a 360 gradi senza escludere nessuna ipotesi. L’uomo è piantonato in ospedale. Fra le piste seguite c’è anche quella che sia stato lui a uccidere la ragazza, tentando poi il suicidio.

Diplomata al liceo psicopedagogico, Erika aveva lavorato in un negozio di abbigliamento per bambini al centro commerciale gli Orsi. Il fidanzato Dimitri lavora invece da Leone Scarpe. Erano in Sardegna per una vacanza ospiti di una coppia di amici, Alberto Recanzone e la moglie Donatella Borille, di origine biellese ma che da tempo vivono e lavorano nell’isola. 

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