Biella
Tony Filoni prossimo sindaco di Biella?
Commento
Centrosinistra ieri, oggi e domani. I guai giudiziari (e non solo) del sindaco di Biella Claudio Corradino hanno acceso da tempo i motori della politica locale. La lotta, ovviamente, è per candidarsi alla carica di “prima cittadino” a Palazzo Oropa. Una partita che potrebbe risultare facile/facile in caso di crollo di Corradino e soci.
La corsa è da aggiornare ogni giorno, sia per le dinamiche locali sia per quelle nazionali: l’alleanza tra Fratelli d’Italia e Lega Salvini pesa quanto i fondi milionari del Pnrr da intercettare e trasformare in progetti concreti, per eventuali scossoni.
In questo movimento sotto traccia, una foto, sui social, domenica scorsa, è parsa uno squarcio sulla realtà nascosta della politica sotto il Mucrone. E cioè il sogno proibito, ma poco segreto, di Tony Filoni di essere il prossimo alfiere del centrosinistra.
L’immagine del sindaco di Mongrando, insieme agli ex colleghi Susta, Barazzotto e Cavicchioli (l’occasione era l’intitolazione della via a don Gibello) valeva almeno questo, piccolo, ragionamento. Filoni ha infatti vinto due volte in un paese fortemente leghista (patria dell’ex deputato Roberto Simonetti e del militante di lungo corso Gino Fussotto).
Ha poi un certo consenso elettorale al Villaggio Lamarmora, bacino di voti importante e potrebbe intercettare le simpatie dei giovani grazie alla sua professione di ambulante davanti alla discoteche e ai locali notturni. Una figura molto di sinistra, forse troppo, per una città come Biella, ma la politica insegna da anni che nulla è impossibile. Nel suo paese tutti lo ricordano, soprattutto, per iniziative lodevoli quali la commemorazione delle vittime del terrorismo, le serate a favore della pace nel mondo e la lotta alla mafia, anche se Mongrando non è proprio Corleone.
Basterà per scalzare l’agguerrita concorrenza? Sarà davvero lui il candidato erede degli illustri colleghi immortalati nella foto? Lui ci crede, come pare crederci molto Luca Zani di Fratelli d’Italia sull’altra sponda del fiume. Bisogna ora vedere se il corpo (politico) di Corradino scorrerà come nel famoso detto cinese lungo le acque melliflue dei giochi di potere dei partiti oppure se il futuro riserverà, a tutti, mirabolanti sorprese.
Paolo La Bua
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abc
20 Maggio 2022 at 18:53
L’importante è eliminare al più presto l’attuale giunta di incompetenti.