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Enerbit, l’e-bike sharing biellese si rivela vincente

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Enerbit, l’e-bike sharing biellese si rivela vincente

Enerbit, l’e-bike sharing biellese si rivela vincente

A tre mesi dall’inaugurazione avvenuta il 24 settembre 2024, il servizio di e-bike sharing Biellese, promosso da Ener.bit in collaborazione con VAIMOO e ATAP, ha registrato un successo che va oltre le aspettative. Fin dal principio, nonostante il clima a sfavore, le bici hanno attirato un numero significativo di utenti, che agevolati dalla semplicità d’uso e dalla versatilità dei mezzi, hanno adottato la mobilità sostenibile.

La flotta di 250 bici offre una buona copertura su Biella e la cintura biellese: 72 stazioni in otto comuni, che permettono di raggiungere i principali luoghi d’interesse: “Le bici sono reperibili su  tutto il territorio e ci permettono di raggiungere il centro e di muoverci liberamente – dichiarano alcuni ragazzi, che fin da subito hanno adottato le e-bike – Non possediamo macchina né moto, ma possiamo spostarci liberamente coprendo buone distanze quando vogliamo, per trovarci fra amici e compagni di scuola”.

I progetti

Risolte le problematiche legate ai trasporti fra la stazione e il resto della città, nonché la carenza di mezzi durante le ore serali: tutti hanno la possibilità di usufruire del servizio e muoversi a prezzi agevolati. Partito con tutte le carte in regola, il bike sharing offre stazioni ben fornite che hanno riscosso particolare successo fra i giovani e tutti coloro che non sono muniti di mezzi propri. Nonostante la stretta sui monopattini, che non permette di acquistare un mezzo a prezzi contenuti, le e-bike si rivelano un’ottima alternativa.

“Un percorso di modernità per il nostro territorio – dichiara il presidente di Ener.bit, Paolo Maggia – A seguito dell’installazione pensavamo che la curva di adozione sarebbe stata meno marcata ma Vaimoo, ditta installatrice, ha riscontrato dati molto soddisfacenti, superando i pronostici. Ener.bit si impegna per promuovere la mobilità sostenibile e moderna, proprio come nelle grandi città”.

Alcuni utenti poco attenti

Se da un lato il Biellese può beneficiare di un servizio efficiente, dall’altro gli utilizzatori hanno adottato alcune pratiche sconsiderate che metterebbero a repentaglio la propria sicurezza e quella altrui. Diffuso l’uso improprio: “È possibile riscontrare cavalletti rotti, manubri danneggiati e portapacchi divelti a causa di chi viaggia in coppia – dichiarano gli utilizzatori – Occorre incrementare controlli e sanzioni per chi li danneggia e non ci permette di utilizzarli”.

Negli ultimi giorni, lo stallo nei pressi del Palapajetta è entrato nel mirino di qualche vandalo che ha ammassato le bici impilandole… chissà che le nuove norme in merito di sicurezza, o maggiori controlli tramite videocamere, non possano arrestare gli atti di vandalismo perpetrati negli ultimi mesi.

A favore delle e-bike, molti cittadini si ritengono soddisfatti della semplicità d’uso, ma sarebbero in molti a voler estendere il servizio alle aree montane, che meno coperte dai servizi pubblici, beneficerebbero dei mezzi ecologici per spostarsi in aree montuose e collinari: “Nelle zone a maggior altitudine, compresi i piccoli paesi, i trasporti offrono una minore copertura e sarebbe per noi un grande traguardo poter raggiungere Biella o i paesi limitrofi con le bici elettriche” concludono gli intervistati.

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