Seguici su

Attualità

Asl Biella: nuova donazione per potenziare il trattamento dell’ipertrofia prostatica

La Struttura Complessa di Urologia dell’ASL di Biella si arricchisce di laser HoLEP per l’enucleazione della prostata e da un morcellatore.

Pubblicato

il

L’attività chirurgica dell’Urologia dell’Ospedale di Biella relativa al trattamento dell’ipertrofia prostatica benigna è stata potenziata nelle scorse settimane grazie ad una donazione dell’Associazione Amici dell’Ospedale del valore di 37mila euro. Questa donazione va ad integrarsi con l’acquisto del laser avvenuto nel 2016 da parte della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dalla Fondazione Edo ed Elvo Tempia, a cui era seguita nel 2018 la donazione di un morcellatore da parte dell’Associazione “Amici Iniziativa Benefica Biellese”, resa possibile grazie alla collaborazione del Rotary – Biella Club Contact e della Banca Patrimoni Sella & C.

La nuova donazione da parte dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella consiste nell’acquisizione di un set chirurgico in più, in aggiunta alla dotazione esistente, in modo da consentire all’équipe di Urologia di incrementare il numero di pazienti che possono essere operati in una stessa seduta operatoria. Ora il reparto è quindi dotato di un set aggiuntivo, che porta a tre il numero dei kit chirurgici a disposizione, a beneficio della riduzione dei tempi di attesa per questo tipo di intervento, per una patologia molto diffusa nella popolazione maschile adulta e anziana.

L’ipertrofia prostatica è una patologia benigna presente in oltre l’80% degli uomini dopo i 60 anni. Per la riduzione dell’ipertrofia la massa presente viene prima separata con il laser e poi rimossa grazie a un ulteriore ausilio chiamato morcellatore che sminuzza e aspira l’intero adenoma. Utilizzabile anche in caso di pazienti con adenomi di grosse dimensioni, l’impiego del laser HoLEP (Holmium Laser Enucleation Prostate) consiste nell’’enucleazione laser a olmio della prostata, che consente al paziente di ridurre in modo significativo la perdita di sangue e anche i tempi di degenza. Nel 2022 con questa tecnica la Struttura Complessa di Urologia dell’ASL di Biella, diretta dal Dott. Stefano Zaramella, ha operato 200 pazienti provenienti anche da altre ASL piemontesi o dalle Regioni limitrofe. Ora, potendo contare su un set aggiuntivo, l’équipe urologica biellese potrà aumentare l’attività di sala operatoria dedicata al trattamento di questo tipo di patologia, ottimizzando l’attività a beneficio di una riduzione dei tempi di attesa per tale prestazione.

“Il nostro reparto si connota ormai da tempo per essere uno dei reparti più importanti per quanto riguarda il trattamento mininvasivo dell’ipertrofia prostatica benigna con tecnologia laser – ha così commentato il Dott. Stefano Zaramella – che è una patologia estremamente comune e che colpisce molti uomini e che determina disturbi urinari importanti.” Il Dott. Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, ha spiegato il significato della donazione: “La decisione di sostenere questo investimento è in linea con lo spirito dell’associazione e coerente con la mission del nostro Statuto, ossia migliorare la situazione già esistente. L’obiettivo degli Amici dell’Ospedale è offrire ai cittadini e agli utenti biellesi un livello sempre più alto e al passo con l’innovazione. L’Associazione Amici dell’Ospedale è innanzitutto amica delle persone, nel senso che dona per il bene delle persone grazie al supporto di cittadini che credono nei suoi progetti. Questa donazione è sicuramente tra quelle che hanno maggiore rilevanza per la popolazione, che è la finalità principale alla base del nostro impegno.”

“È importante che i cittadini siano a conoscenza dei risultati che Fondazioni e Associazioni del Terzo Settore riescono a raggiungere lavorando al fianco dell’Asl di Biella. – ha aggiunto il Direttore Generale ASLBI, Mario Sanò – Anche attualmente stiamo operando di concerto su progetti impegnativi che costituiranno grandi traguardi per la sanità biellese e in grado di fare la differenza nel prossimo futuro. Questa capacità progettuale condivisa rivolta al bene della collettività costituisce un grande valore e deve essere motivo di orgoglio per il territorio biellese. Ringrazio il Dott. Leo Galligani e il Dott. Adriano Guala, per la perseveranza che dimostrano nel perseguimento degli obiettivi meritandosi la fiducia dei cittadini e che si traduce in risultati concreti e utili, come questa donazione per il potenziamento dell’attività chirurgica del reparto di Urologia”.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *