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Biella

Arrestato un 32enne residente nel Biellese accusato di incendio doloso e furto aggravato

Ai danni di un negozio del Piazzo

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comunicato stampa Questura di Biella

La Polizia di Stato di Biella ha sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria un soggetto, 32 anni residente nel Biellese, in quanto fortemente indiziato del reato di incendio doloso e furto aggravato perpetrato ai danni di un esercizio commerciale sito nello storico quartiere del Piazzo a Biella.

Nei giorni scorsi veniva appiccato un incendio da parte di soggetti non identificati tramite liquido infiammabile, presumibilmente benzina, proprio sul portone del locale. Dai primi rilievi veniva rinvenuta una bottiglia in plastica, forse utilizzata per il trasporto del liquido unitamente ad un pezzetto di cartoncino presumibilmente utilizzato come innesco. Immediatamente gli operatori della Polizia di Stato di Biella davano inizio alle indagini attraverso l’audizione di possibili testimoni e l’acquisizione dei filmati delle telecamere di video sorveglianza di un’abitazione privata che inquadravano parzialmente anche il dehor del locale. Dalla sequenza delle immagini è stato possibile notare, in un orario combaciante con il primo intervento dei Vigili del Fuoco, un improvviso cambio di luminosità con riflesso rossastro sui muri dei portici, presumibilmente dovuto all’incendio della benzina. Pertanto, l’attenta visione dei filmati consentiva di rilevare la presenza di un individuo passeggiare proprio in direzione del locale con in mano una bottiglietta, per poi essere nuovamente inquadrato dopo la fiammata mentre percorreva la stessa direzione in senso opposto. La fisionomia del soggetto veniva quasi immediatamente riconosciuta dagli organi investigativi i quali riuscivano a identificarlo per il trentaduenne, noto alle Forze di Polizia, di origini siciliane ma di fatto residente nel Biellese.

Nella giornata del 25.08 c.m. gli operatori della Polizia di Stato di Biella intercettavano il soggetto in una via del centro cittadino il quale, a seguito di controllo, veniva trovato in possesso di un cacciavite e di un coltello a scatto e calzante gli stessi vestiti indossati la notte dell’incendio e ripresi della video camere. Quest’ultimo quindi accompagnato presso gli Uffici della Questura ammetteva in buona parte gli addebiti, riferendo inoltre in merito alle modalità utilizzate per ottenere la benzina sottratta in precedenza da due ciclomotori scelti senza una precisa ragione. Alla luce della ricostruzione effettuata, sentito il Sostituto Procuratore di Turno, il trentaduenne veniva sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria e, su disposizione del Sostituto Procuratore, condotto presso la Casa Circondariale di Biella in attesa della convalida.

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