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Walter Saccone addio al ginecologo di Biella

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Walter Saccone addio al ginecologo di Biella.

E’ morto Walter Saccone

«Due persone gli hanno fatto il massaggio cardiaco per quindici minuti, poi è arrivato il 118 con il defibrillatore. Hanno fatto di tutto per salvarlo».
Ma purtroppo non è bastato. La corsa disperata al pronto soccorso si è rivelata vana per Walter Saccone, ginecologo molto conosciuto in tutto il Biellese per aver fatto nascere centinaia di bambini nel corso della sua carriera professionale.

Malore improvviso

Il medico si è spento venerdì sera in città, dopo essersi sentito male all’improvviso in un ristorante, come raccontato da una delle persone che, impotenti, hanno assistito alla scena.
«Erano all’incirca le 20,30 quando è entrato al Baracca insieme alla moglie – racconta -. Si è seduto al tavolo e dopo cinque minuti è crollato a terra, colto da un malore. Nella caduta, ha anche battuto violentemente la testa».

Il disperato tentativo di salvarlo

Alcuni dei presenti hanno preso in mano la situazione, sperando di salvargli la vita nell’attesa dell’arrivo dei soccorritori. Un ragazzo, in collegamento telefonico con il 118, ha iniziato il massaggio cardiaco seguendo le istruzioni dell’operatore. Nel frattempo è arrivato un altro uomo a dargli man forte. Si sono quindi alternati durante i minuti apparentemente interminabili che hanno preceduto l’arrivo dell’ambulanza. Una volta sul posto, i medici hanno provato a rianimare il 77enne, utilizzando anche il defibrillatore. Poi l’uomo è stato portato d’urgenza al pronto soccorso. Purtroppo ormai non c’era più niente da fare: quando è arrivato all’ospedale era ormai in fin di vita e si è spento poco dopo.

Grave lutto

A piangerlo non ci sono solo i familiari, ma tutti i biellesi che hanno avuto modo di conoscerlo e apprezzarlo. Proprio la scorsa settimana, Saccone era stato premiato e festeggiato in un albergo cittadino per i suoi 50 anni di attività.

Il funerale

L’ultimo saluto al medico 77enne è stato dato lunedì nella chiesa di Andorno Micca. Saccone, che adesso riposa nel cimitero di Sagliano, lascia nel dolore la moglie Daria con l’affezionata Rodica, le sorelle Teresa, Emilia e Silvana.

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