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Visita a sorpresa dei Nas: promosso il Pronto Soccorso

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Il pronto soccorso dell’ospedale di Biella supera a pieni voti l’esame dei N.A.S. Ieri gli uomini del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Torino hanno effettuato una ispezione improvvisa all’interno della struttura che ogni giorno gestisce le emergenze. Non è stata riscontrata nessuna irregolarità.

Il pronto soccorso dell’ospedale di Biella supera a pieni voti l’esame dei N.A.S. Ieri gli uomini del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Torino hanno effettuato una ispezione improvvisa all’interno della struttura che ogni giorno gestisce le emergenze. Non è stata riscontrata nessuna irregolarità.

 

Un controllo per verificare le condizioni igienico organizzative del reparto. Oltre due ore durante le quali i militari hanno posto sotto la lente di ingrandimento più elementi, confrontandosi con gli operatori e i responsabili. Al momento della visita erano 35 i pazienti presi in carico. Nel 2016 la media degli accessi è stata di 130 persone al giorno, con picchi di 190 nel periodo natalizio.

Un quadro positivo anche quello emerso sul piano assistenziale dove non è stata rilevata alcuna mancanza: tutti i pazienti – viene riportato nel verbale – erano ciascuno sul proprio lettino e, dove possibile, erano da soli nei rispettivi box, al fine garantire la massima privacy; il personale presente è apparso sufficiente alla gestione del bacino d’utenza dell’Ospedale.

 

Tra gli aspetti presi in esame anche la gestione organizzativa dei posti letto. In caso di necessità il pronto soccorso assegna il paziente, una volta stabilizzato ed impostata la terapia, alla specialità clinica di riferimento e lo posiziona logisticamente in uno qualunque dei reparti che abbiano un letto disponibile. Nel corso dell’ispezione sono stati anche acquisiti dei documenti, messi a punto dall’ASL BI per gestire le situazioni particolari. Si tratta del “piano di gestione del sovraffollamento del pronto soccorso”, il “regolamento del bed management” e l’“indirizzo di ricovero presso l’Asl di biella”.

Valutato positivamente, tra le soluzioni operative, anche l’accordo stilato con le R.S.A. per favorire le dimissioni di quei pazienti che così possono proseguire il post acuto presso residenze assistenziali del territorio (per un ammontare di 20 posti letto). Un metodo di lavoro che consente di ottimizzare la ricettività dell’ospedale.  

 

Un esito che conferma i buoni risultati che il pronto soccorso sta realizzando, sia dal punto di vista dell’organizzazione interna, sia per quanto attiene gli accorgimenti adottati per ridurre il tempo di attesa.  

Dati che in pronto soccorso risultano in netto miglioramento e che vedono nel 2016 sui codici verdi una durata della permanenza totale di circa quattro ore. Al momento dell’ispezione è stato registrato un tempo medio inferiore alle due ore.

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