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VIDEO – I luoghi segreti della casa di Ermenegildo Zegna

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Nel 1910 Ermenegildo Zegna fondò a Trivero il lanificio che ancora oggi è il perno di un’azienda con oltre 700o dipendenti e 500 boutique sparse nel mondo. L’imprenditore aveva allora appena 18 anni, ed era l’ultimo di 12 figli. La sua impresa ha fatto molta strada, ma lui è rimasto saldamente legato a questo piccolo centro prealpino. E al suo territorio ha lasciato una grossa eredità. Nel corso degli anni ha acquistato terreni e vallate nei pressi di Trivero.

Trivero (Biella), la residenza privata dell’imprenditore annessa al lanificio del 1910 aperta al pubblico per le giornate Fai – di Antonio Castaldo e Luca Mastroianni /Corriere TV

Nel 1910 Ermenegildo Zegna fondò a Trivero il lanificio che ancora oggi è il perno di un’azienda con oltre 700o dipendenti e 500 boutique sparse nel mondo. L’imprenditore aveva allora appena 18 anni, ed era l’ultimo di 12 figli. La sua impresa ha fatto molta strada, ma lui è rimasto saldamente legato a questo piccolo centro prealpino. E al suo territorio ha lasciato una grossa eredità. Nel corso degli anni ha acquistato terreni e vallate nei pressi di Trivero.

Invece di sfruttarli economicamente, li ha arricchiti con oltre 500 mila conifere, un impianto sciistico, alberghi e servizi di ogni tipo, e ha racchiuso il tutto in una strada lunga 26 chilometri, la Panoramica Zegna, che ha poi donato allo Stato. In occasione delle Giornate FAI di Primavera, promosse dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in tutto il territorio nazionale, oggi e domani Fondazione Zegna e Oasi Zegna organizzano a Trivero una full immersion nel mondo Zegna.

Insieme alle visite guidate all’archivio storico e al Lanificio, per la prima volta aprono al pubblico i luoghi nascosti di Ermenegildo Zegna: un percorso tra arte, architettura e natura che tocca eccezionalmente il giardino dell’abitazione realizzato da Otto Maraini e Pietro Porcinai, e il piccolo cinema privato appena restaurato.

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