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Via alla rivoluzione del mercato di piazza falcone

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A breve il mercato ambulante di piazza Falcone assumerà un nuovo aspetto.

A breve il mercato ambulante di piazza Falcone assumerà un nuovo aspetto. E sarà anche più sicuro. Sta arrivando in dirittura di arrivo il confronto aperto da qualche tempo tra amministrazione comunale e operatori: in particolare la ridislocazione dei banchetti consentirà in caso di necessità il transito dei mezzi di pronto intervento (ambulanze) e nel contempo limiterà il fenomeno della dispersione dei banchi stessi.
«Attualmente gli spazi assegnati – spiega Antonio Saccà (nella foto), figura storica del commercio ambulante cittadino – sono 250 ma nei tre giorni in cui si svolge il mercato la presenza media è intorno a 150-160, non di più. Questo fa sì che la dispersione dei banchi sull’intera piazza sia particolarmente significativa dando così al pubblico la fastidiosa impressione di un mercato quasi abbandonato, poco attrattivo».
La necessità di ridefinire gli spazi assegnati nasce però, innanzitutto da questioni legate alla sicurezza. «Nella sua attuale configurazione – continua Saccà – la mancanza di uno spazio adeguato tra le fila dei banchi non consente il passaggio dei mezzi di soccorso: facciamo gli scongiuri, ma in caso di necessità le ambulanze si troverebbero nell’impossibilità di entrare all’interno del mercato stesso e questo non è un fattore positivo».
Per quanto riguarda la futura configurazione la discussione è a buon punto. «L’amministrazione comunale – continua – si sta dimostrando molto collaborativa e sono convinto che a breve arriveremo alla soluzione definitiva. Poi come sempre accade nel nostro Paese, a maggior ragione in quella che viene definita la città più litigiosa d’Italia, trovare una soluzione che metta tutti quanti d’accordo sarà impossibile ma questo è un altro discorso. Al momento le maggiori problematiche sono quelle sollevate dai produttori locali che hanno a disposizione 21 spazi che dovrebbero aumentare».
Come è noto, il commercio ambulante – una volta considerato una vera e propria miniera d’oro – da tanto tempo soffre una grave crisi. Tanto per rimanere nel Biellese, nelle settimane scorse il comune di Cossato ha deciso di tagliare oltre 30 posti dal proprio mercato ambulante cittadino.

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