Attualità
Vaccini anti Covid pronti gli indennizzi
Lo stabilisce il decreto legge Sostegni-ter
Chi a causa della vaccinazione anti Covid “raccomandata” riporta un danno biologico permanente ha dirito all’indennizzo. Lo stabilisce il decreto legge Sostegni-ter (Dl 4/2022). L’importante novità è tutta nell’aggettivo “raccomandata”. Il risarcimento per i vaccini obbligatori non sono citati perché già inclusi nella legge 210/1992. Resta escluso chi si vaccina perché segue le indicazioni generali pur non essendo costretto. Col nuovo decreto si amplia quindi – e non di poco – la platea dei potenziali aventi diritto all’indennizzo.
Il decreto recita: “L’indennizzo spetta, alle condizioni e nei modi stabiliti dalla presente legge, anche a coloro che abbiano riportato lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente della integrità psico-fisica, a causa della vaccinazione anti Sars-CoV2 raccomandata dall’autorità sanitaria italiana. Al relativo onere, valutato in 50 milioni di euro per l’anno 2022 e in 100 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023, si provvede ai sensi dell’articolo 32. Le risorse sono stanziate in apposito fondo nel bilancio del Ministero della salute che provvede ai pagamenti di propria competenza, nonchè al trasferimento alle regioni e alle province autonome delle risorse nel limite del fabbisogno derivante dagli indennizzi da corrispondersi da parte di queste, come comunicati annualmente dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome entro il 31 gennaio”.
Vuoi l’indennizzo? Niente causa
La mossa è duplice. Per chiedere il sussidio occorre rinunciare a eventuali azioni risarcitorie fondate sull’accertamento di vere e proprie responsabilità civili. In questo modo si ottiene quindi la riduzione delle azioni legali.
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