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Una pista ciclabile montana lunga 200 chilometri per collegare valle Elvo, Alagna e Valle d’Aosta

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Una pista ciclabile montana lunga 200 chilometri per collegare
Il progetto dell’associazione Elf, in parte già realizzato, verrà illustrato domani mercoledì alla presenza di Chiamparino
Una pista ciclabile lunga più di 200 chilometri a una quota di mille metri intorno al monte Rosa. E’ questo il progetto che verrà illustrato mercoledì in comune a Sordevolo alla presenza del govenatore del Piemonte, Sergio Chiamparino. La proposta è dell’associazione Elf che riunisce i giovani amministratori della Valle Elvo.
Il progetto “In bici intorno al Monte Rosa” prevede una pista ciclabile lunga più di 200 chilometri, che si mantiene a un’altitudine di 1.000 m. sul livello del mare, con una vista ineguagliabile sulla pianura piemontese, e che attraversa paesaggi montani affascinanti. A partire da Carema si arriva, passando i santuari di Graglia e Oropa, Bielmonte e il Bocchetto Sessera, ad Alagna. Di qui, attraverso il passo dei Salati, si può giungere alla Valle del Lys e ridiscendere a Pont Saint Martin, quindi ancora a Carema.
Il percorso è già quasi totalmente fruibile e, per coloro che hanno a cuore la mobilità sostenibile e non inquinante, i punti di partenza sono facilmente raggiungibili da Torino o Milano anche attraverso la ferrovia.
Per quanto riguarda i tratti già percorribili su una parte dell’itinerario, a cavallo tra Valle Elvo e Alto Canavese, sono già stati realizzati due interventi, finanziati dalla Compagnia di San Paolo di Torino, di valorizzazione del paesaggio, con ristrutturazioni conservative di 10 siti di interesse storico-artistico, con la valorizzazione delle filiere enogastronomiche e con attività di educazione ambientale. Il resto sarà reso noto, appunto, nella conferenza stampa in programma nel pomeriggio di mercoledì.
Nata nel 2011 l’associazione Elf ha come soci i giovani amministratori locali under 35 (una dozzina) dei 15 comuni dell’Unione Montana Valle Elvo. A questi si sono poi aggiunti gli assessori alle Politiche Giovanili e alcuni volontari. Si ritrovano una volta al mese e discutono e progettano interventi di sviluppo locale, di educazione e di partecipazione giovanile alla vita politica ed amministrativa alla luce dei bandi in vigore.

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