Seguici su

Attualità

Un punto assistenza bici nel nuovo giardino alle Cave del Favaro

Pubblicato

il

Un punto assistenza bici nel nuovo giardino alle Cave del Favaro
Se quella da Biella a Oropa è una strada storica per il ciclismo, è quasi naturale che proprio lungo quella salita si progetti di installare il primo “bike lab” della città, una piccola struttura a colonna con pompa, attrezzi e tutto quello che serve a risolvere gli inconvenienti meccanici di una bicicletta. Il dettaglio è contenuto nel progetto della nuova area giochi delle Cave del Favaro, la cui gara di appalto si è conclusa nei giorni scorsi. Sarà l’impresa Cevig Srl di Rivara (Torino) a effettuare l’intervento, grazie all’offerta che ha presentato, inferiore del 22,8% rispetto alla base d’asta di poco più di 82mila euro.
La rimessa a nuovo dell’area era un desiderio espresso dagli abitanti fin dall’incontro con la giunta di due estati fa. In quello spiazzo nel tratto finale della “strada vecchia” per il santuario di Oropa, dove ha sede anche la sezione locale degli Alpini, un primo piccolo intervento era stato compiuto sul campo da calcetto. Ora è il momento di trasformare la zona in uno spazio verde fruibile. Lo spazio per i giochi per i bambini sarà accanto all’edificio così come il “bike lab”: la struttura è composta da una colonna dotata di supporto per “sospendere” la bicicletta, pompa universale per gonfiare le gomme e attrezzi per le piccole riparazioni. Per i turisti, in bicicletta e non, di passaggio ci saranno anche pannelli informativi che racconteranno la zona e le sue caratteristiche e il parco avrà anche una sorta di marchio, con il profilo delle Alpi biellesi e del monte Mucrone. Un’ulteriore novità riguarda la demolizione parziale del piccolo edificio all’ingresso dell’area delle Cave, dove troverà spazio un barbecue con tavoli e panche. La zona verrà resa più praticabile alle auto con una nuova pavimentazione e i posti auto tracciati.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *