Seguici su

Attualità

Turismo, tra le 16 vie storiche di montagna del Piemonte ce n’è anche una biellese

La presentazione alla Borsa Internazionale del Turismo

Pubblicato

il

Sono ex vie militari o itinerari delle emigrazioni e degli antichi commerci. Percorrerli significa muoversi tra la terra e cielo, entrando nello spirito delle genti delle terre alte, fra paesaggi imponenti, memorie di scambi transfrontalieri, opere di difesa e tracce di fortificazioni. Sull’arco alpino piemontese, tra il Verbano Cusio Ossola, la Valsesia, il Biellese, il Torinese e il Cuneese, 16 di questi percorsi diventano esperienze turistiche, grazie a una legge regionale, la n. 9 del 19 maggio 2021 approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che ha individuato le “Vie storiche di montagna” stanziando risorse economiche per interventi di valorizzazione e per un piano di comunicazione dedicato che ha preso il via alla fine del 2022, coinvolgendo, oltre alla Regione Piemonte, Visit Piemonte e le Agenzie Turistiche Locali. L’obiettivo è quello di farne un prodotto turistico vero e proprio, organizzato e strutturato, salvaguardando e garantendo la funzionalità originaria delle Vie storiche di montagna con la loro percorribilità in sicurezza ora e in futuro.

Le 16 Vie storiche di montagna piemontesi comprendono 2 percorsi nel Distretto dei Laghi: strada Cascata del Toce-Riale-Passo San Giacomo e strada Cadorna con le sue 4 tappe: Colle-Passo Folungo-Pian Vadà e salita Monte Spalavera; Pian Cavallo-Cima Morissolo; Ornavasso-Forte di Bara- Punta di Migiandone; Prato Michelaccio-Mulattiera-Montorfano.

2 nelle province di Biella e Vercelli: rispettivamente Sentiero Rosazza al Colle Gragliasca e via Regia lungo l’antica via d’Aosta.

6 in provincia di Torino: strada Susa-Meana di Susa-Colle Finestre-Prà Catinat-Depot di Fenestrelle; strada dell’Assietta; strada Fenil, Pramand, Foens, Jafferau-galleria Seguret «dei Saraceni»; strada Bardonecchia-Rochemolles Colle del Sommelier; strade dei Monti della Luna; strada della Val Argentera. 6 in provincia di Cuneo: Altopiano della Gardetta; ciclovia del Duca; Alta Via del Sale; Cammino di Sant’Anna; Curnis Auta; Strada dei Cannoni.

Le specifiche linee di sostegno finanziario hanno previsto progetti d’investimento presentati dagli enti territoriali proprietari e gestori, e assegnato lo scorso anno i primi 850.000 € per migliorare la percorribilità delle vie storiche nelle province di Cuneo, Torino, VCO, BI e VC per uno sviluppo complessivo di 300 km. circa, per interventi di miglioramento, manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade e dei manufatti storici ed ingegneristici lungo il tracciato, creazione e il potenziamento dei servizi turistici previsti per la loro valorizzazione.

 

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *