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Turismo in crescita del 10% nel Biellese
La spesa media per singolo visitatore è di oltre 175 euro
Turismo in crescita del 10% nel Biellese
Turismo in crescita del 10% nel Biellese
L’Osservatorio Turistico del Biellese, strumento congiunto di Fondazione BIellezza, Atl Terre dell’Alto Piemonte, VisitPiemonte e Regione Piemonte, ha diffuso il report ufficiale sul primo semestre del 2025, confermando una crescita solida e strutturale dell’attrattività turistica del territorio.
I numeri
Il Biellese registra un incremento del 10,7% negli arrivi e del 10,6% nelle presenze. Dati percentuali di crescita superiori all’incremento sia a livello regionale che per il territorio di competenza dell’Atl.
Dall’analisi per comparto ricettivo, si evidenzia che oltre il 45% dei turisti pernotta nelle strutture ricettive alberghiere. Le locazioni turistiche salgono al secondo posto nelle preferenze dei vacanzieri con il 15,5% sul totale delle presenze. Seguono CAV, ostelli e alloggi vacanze, case per ferie e bed and breakfast.
Dal punto di vista dei mercati di provenienza, oltre il 70% dei movimenti turistici nel Biellese sono di provenienza italiana. I principali bacini si ritrovano nel turismo interno regionale. E a seguire, in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna che insieme costituiscono circa il 70% dei movimenti nazionali.
Estero
I movimenti turistici dei mercati esteri, la cui quota corrisponde a meno del 30% del totale, nei primi sei mesi del 2025 registrano un calo del 4,2% negli arrivi. E una crescita del 2,1% nei pernottamenti. I principali mercati sono Francia, Germania, Svizzera e Benelux.
Gli Stati Uniti d’America, che si posizionano al quinto posto, incrementano le presenze del 2% in confronto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Dichiara Elena Chiorino, vicepresidente della Regione Piemonte. «Questi numeri non raccontano solo una crescita turistica. Ma rappresentano un segnale concreto della forza attrattiva di un territorio come il Biellese. Capace di custodire bellezza, storia, lavoro e futuro. La vocazione manifatturiera, il paesaggio autentico, l’identità forte delle nostre comunità sono il cuore pulsante di uno sviluppo che valorizza il territorio e le persone che lo abitano. Il turismo, se ben gestito, è anche presidio e opportunità: crea lavoro, genera indotto e contribuisce a contrastare lo spopolamento, soprattutto nelle aree interne. Come Regione Piemonte continueremo a investire nella promozione del Biellese e a sostenere chi crede in questa terra e ci lavora ogni giorno, affinché possa essere sempre più un modello virtuoso di crescita, legata alla qualità della vita e al rispetto dell’identità locale».
Sentiment
Dalle analisi emerge che il sentiment sulla rete del prodotto turistico del Biellese è maggiore rispetto al valore regionale: 87,8/100 vs 86,7/100. E in particolare, nella ricettività, il Biellese presenta un valore di sentiment pari a 88,7/100 (+0,4) maggiore rispetto al Piemonte, 84,7/100 (+0,2). Anche per le attrazioni, per le quali il Piemonte presenta un valore di sentiment pari a 90/100 (-0,2), il Biellese registra un valore superiore: 91,8/100 (+1,8).
Il valore del Biellese è maggiore rispetto al valore del prodotto turistico della Franciacorta: 87,8/100 vs 87/100.
«Il Biellese è un territorio unico: ricco di natura, cultura manifatturiera, autenticità e qualità della vita», commenta Paolo Zegna, Presidente Fondazione Biellezza. «È una terra che si sta riscoprendo anche come destinazione turistica, con consapevolezza e visione. I dati dell’Osservatorio ci dicono che siamo sulla strada giusta: più arrivi, più presenze, più qualità percepita. Ma questi risultati non sono casuali: sono il frutto di un lavoro condiviso tra pubblico, privato, operatori e comunità. Gli eventi culturali, sportivi e artistici degli ultimi anni hanno acceso un faro su Biella, generando reputazione e fiducia. Ora serve consolidare sempre di più questo percorso. E per farlo tutti – istituzioni, imprese, cittadini – devono riconoscere quanto il turismo porti valore: posti di lavoro, indotto economico, vitalità sociale. Il turismo crea occupazione diretta e indiretta, sostiene giovani e famiglie, e attiva nuove opportunità per l’intero territorio. L’Osservatorio ci offre lo strumento per leggere i cambiamenti e pianificare un futuro turistico fondato sulla qualità e sulla collaborazione».
Il monitoraggio della spesa effettuato attraverso le transazioni in loco con carte di credito straniere 1 nel Biellese nel primo semestre del 2025, evidenzia una crescita in termini di volumi di spesa del 9,8% e di numero di carte del 15,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Paul
6 Agosto 2025 at 23:54
penso che i valori siano incrementati per l’adunata nazionale degli alpini, evento straordinario e certamente irripetibile, pertanto l’aumento di turisti veri in realtà sia sempre lo stesso se non peggio.
Ardmando
7 Agosto 2025 at 8:10
Ecco la scienza del “secondo me” che entra a gamba tesa. Anche prima dell’Adunata i dati erano in crescita e altri articoli ne avevano parlato, il trend è in aumento. Ma è più facile vomitare il solito pessimismo polemico, piuttosto che diffondere ottimismo. Congratulazioni.