Attualità
Turismo il Consorzio Alpi Biellesi si prepara alla ripartenza
Turismo alla “giusta distanza”. E’ con questo slogan che i 40 operatori del Consorzio Turistico Alpi Biellesi si stanno preparando alla riapertura. La fase di chiusura imposta dall’emergenza Covid continua a mettere a dura prova molti di loro, ma resta forte l’entusiasmo e la voglia di riaprire al pubblico con ritrovata energia e anche con la giusta attenzione per sicurezza, distanza e bassa densità.
“Certamente faremo tutto il possibile per garantire la sicurezza – spiega Laura Zegna, Presidente del Consorzio – perché tutti concordiamo sul fatto che la salute dei turisti e degli stessi addetti ai lavori, sia la priorità nella fase della ripresa dopo il lockdown. Saranno quindi garantiti sanificazione regolare, dispositivi di sicurezza, pasti da asporto, cestini pic nic, sale ristorante e bar adeguati, locali mai affollati, dehors rinnovati e ampliati. Vogliamo che sia un’estate bella, per quanto anomala. Un’estate magari con meno eventi affollati ma con iniziative per piccoli gruppi, che possa garantire nuove forme di relax, svago ed esperienze individuali di qualità e di valore. Un turismo più slow ma più consapevole, alla scoperta delle bellezze non lontane da casa, con vacanze più brevi e scaglionate, centrato sulle precauzioni di sicurezza e sul distanziamento sociale minimo previsto, ma che permetta di apprezzare la bontà dei nostri prodotti tipici, le camminate e le uscite in bici, le escursioni guidate in piccoli gruppi, le aree gioco per i bambini, la bellezza degli agriturismi e delle nostre strutture recettive”.
Il Consorzio annovera 40 soci, per la maggior parte nella zona di pertinenza Oasi Zegna, ma altri anche nella zona bassa del Biellese. Si tratta di bar, ristoranti, alberghi, agriturismi, rifugi, produttori (vino, miele, formaggi, carne e salumi, liquori e grappe, pane e dolci, birre artigianali, frutta e verdura..), operatori sportivi e anche un tour operator. Una compagine variegata e propositiva, che in questa emergenza ha saputo compattarsi ancora di più e adattarsi, trovando nuove modalità di fare squadra.
“Anche noi ci siamo adattati all’emergenza e all’impossibilità di incontraci. Il Direttivo si è riunito in videochat e ha deliberato alcune azioni per la riapertura. Stiamo lavorando su un piano editorale social, organizziamo videoconferenze con tutti i 40 soci, abbiamo creato un gruppo Facebook privato per passarci le informazioni e stiamo studiando una nuova tessera fedeltà per l’estate 2020. Dopo una comprensibile fase di disorientamento iniziale, abbiamo capito come lavorare e ci siamo attivati con energia e spirito di squadra”
“Speriamo nel potenziamento dell’ufficio turistico al Centro Zegna a Valdilana. Chiediamo ai Comuni, sedi delle nostre realtà, (Andorno, Bioglio, Brusnengo, Callabiana, Campiglia, Coggiola, Cossato, Netro, Piatto, Portula, Sandigliano, Valdilana,Vallanzengo, Veglio) di aiutarci a superare la difficile situazione del lockdown, di pensare a misure e agevolazioni specifiche per il nostro settore, con possibili sgravi fiscali, riduzioni di tasse comunali (quali TARI, spese per affissioni e per plateatico) o con altre risorse che vorranno mettere in campo per sostenere gli operatori che hanno dovuto fronteggiare tre mesi di totale inattività e ancora avranno davanti mesi durissimi.”
“Crediamo tanto nel lavoro di squadra e nella collaborazione di tutti, per arrivare a proporre un’estate 2020 alla “giusta distanza”, piacevole e ricca di belle emozioni”.
foto d’archivio
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