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Truffatori fermati dalla Polizia: addosso avevano 2200 euro e ori
Parte del bottino derivava da una truffa perpetrata a Venezia

Truffatori fermati dalla Polizia: addosso avevano 2200 euro e ori
Truffatori fermati dalla Polizia: addosso avevano 2200 euro e ori
Numerose telefonate nella mattinata di ieri al numero 112. Molti cittadini denunciavano tentativi di truffa con il solito metodo della telefonata fatta da falso Carabiniere. I poliziotti della Squadra Mobile di Biella, con l’ausilio della Squadra Volanti, hanno posto in essere un
pattugliamento per le strade della città. Concentrando l’attenzione su quei quartieri cittadini maggiormente abitati da persone anziane.
Nella tarda mattinata di ieri veniva controllata un’autovettura. A bordo c’erano due persone non residenti in provincia che non sapevano fornire una valida motivazione del perché si trovassero a Biella. Da un primo controllo nella banca dati emergeva che a carico dei due uomini vi erano vari precedenti penali per truffa.
I controlli
Venivano quindi accompagnati negli Uffici della Questura e sottoposti a perquisizione personale e sul veicolo. Il risultato delle perquisizioni è stato un “bottino” composto da un ciondolo in oro giallo a forma di corallo. E’ stato trovato nelle tasche dei pantaloni di uno dei 2 uomini. E avevano una somma pari a circa 2200 euro in contanti . Avevano altri monili in oro rinvenuti in un sacchetto di tela arrotolato dentro ad un tubo occultato nel parafango dell’autovettura.
Da accertamenti successivi emergeva che parte dei monili e del denaro era provento di una truffa. Tra l’altro perpetrata ai danni di una donna residente nella provincia di Venezia.
Quanto accaduto mette in evidenza come la costante informazione fatta ai cittadini su come difendersi dalle truffe. Soprattutto nei confronti di anziani e persone deboli. Sta finalmente dando i suoi frutti grazie anche alla fiducia che i cittadini stanno riponendo nelle Forze dell’Ordine. E alla loro fattiva collaborazione con i poliziotti di Biella.
LEGGI ANCHE: Ennesima truffa ai danni di una anziana
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Emerson
7 Giugno 2025 at 11:02
delinquenti…..dovreste marcire in galera, e invece ,non vi succederà nulla di che, al massimo una denuncia per truffa, e di non mettere più piede nel Biellese,come sempre, purtroppo, in Italia , non ci sono pene giuste, queste persone dovrebbero essere rieducare a bastonate in faccia…..bastardi.
Ardmando
7 Giugno 2025 at 12:23
Questo Governo ha aggiunto reati specifici e inasprito le pene, incluse quelle per chi truffa gli anziani. Erano misure necessarie per contrastare il permessivismo e l’accondiscendenza verso la criminalità di anni di governi di sinistra, notoriamente molto legati alla criminalità e a tutto ciò che è contro le Forze Armate e le leggi dello Stato.