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Trofeo Tessile e moda Valdengo-Oropa: ecco le chiusure

Domenica 12 ottobre passa la corsa ciclistica nel Biellese

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Trofeo Tessile e moda Valdengo-Oropa: ecco le chiusure

Trofeo Tessile e moda Valdengo-Oropa: ecco le chiusure

In occasione della prima edizione assoluta del  “TROFEO TESSILE e MODA VALDENGO – OROPA Corsa ciclistica per Professionisti Uomini” e del “Trofeo Tessile e moda Valdengo-Oropa Corsa ciclistica per Donne Elite” che si terrà domenica 12 ottobre, verranno adottati provvedimenti viabilistici specifici.

Ordinanze a Vigliano

Le vie interessate dal circuito ciclistico nel Comune di Vigliano Biellese sono diverse. Via Giuseppe Rivetti, via Senatore Avogadro e Via Milano (nel tratto compreso tra via Senatore Avogadro e via Libertà).
Sul percorso di gara verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata per tutte le categorie di veicoli dalle ore 8 alle ore 17.30 circa.
La sospensione della circolazione, indicativamente dalle ore 9.30 fino alla conclusione della gara prevista per le 17.30. Oggetto di apposita ordinanza che verrà pubblicata ai sensi di Legge, riguarderà le vie interessate dal circuito.
Idonea segnaletica è già stata posta per indicare le modifiche alla viabilità e il divieto di transito e sosta, nei punti interessati dal passaggio dei ciclisti, in considerazione dell’eccezionalità della manifestazione. Laddove possibile, tra un passaggio e l’altro dei ciclisti, qualora vengano ravvisate le condizioni di sicurezza, verranno consentiti attraversamenti e transiti, nella stessa direzione della gara.
Sarà comunque sempre garantito l’accesso ai mezzi di soccorso.

Percorso di gara:

Partenza da Valdengo alle 10,40 circa, da via Roma. 
Si raggiunge Vigliano dalla strada a bordo collina per poi sfociare in via Milano e dirigersi verso Chiavazza.
I ciclisti attraverseranno il ponte Cerruti e saliranno in via Marconi verso il vecchio ospedale. Da qui sfoceranno in via Repubblica, svoltando in direzione sud per poi dirigersi in via Bertodano, via La Marmora, via Fecia e via Galimberti. Si costeggerà lo stadio lungo corso 53° Fanteria e via Valle d’Aosta e poi si lascerà la città da via Cottolengo. A Gaglianico si lascerà la Biella-Santhià per dirigersi lungo via Dante verso Sandigliano, dove si risalirà la Trossi, si attraverseranno Gli Orsi per raggiungere Candelo. Dopo il sottopasso ferroviario si svolterà a destra in via Viana e poi a sinistra in via IV Novembre, via Bianco e via Castellengo. La frazione di Cossato sarà la destinazione successiva, dopo l’attraversamento della Baraggia. Da Cossato capoluogo si risale lungo la provinciale sfiorando Quaregna Cerreto e tornando a Valdengo. Il circuito da 37 chilometri circa sarà ripetuto quattro volte dai maschi e due dalle donne, con passaggi ogni cinquanta minuti circa, prima della variazione nel finale: da via Repubblica si sale verso il semaforo di Riva e via Ramella Germanin per poi scalare la salita di Oropa (chiusa completamente dalle 13,30), passando dalla strada vecchia, cioè attraversando il Favaro.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio di Polizia Locale al n. 015 513232.
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7 Commenti

1 Commento

  1. Giovanni

    10 Ottobre 2025 at 16:22

    Tutte cose belle, ma qualsiasi corsa dovrebbe essere fatta negli appositi circuiti, non nelle strade che arrecano solo disagi a chi si deve spostare.

    • steap63

      11 Ottobre 2025 at 11:00

      Ma ormai è così e il popolo deve rassegnarsi e ingegnarsi per trovare la retta via….. alla peggio per scendere si può passare da Bielmonte o dal Tracciolino. Si usciva più facilmente al tempo del Covid.

  2. Sonia

    10 Ottobre 2025 at 18:49

    trofeo tessile e moda ???? ma si sono accorti che siamo un quarto mondo con lavoro quasi fermo del tutto ???? mahh….e’ tutto di origine cinese da 40anni….

    • steap63

      11 Ottobre 2025 at 10:56

      Già in effetti….. mi sa più di Coppa Kobram.

  3. steap63

    11 Ottobre 2025 at 11:21

    Avendo un politico biellese presidente di qualcosa nel ciclismo è ovvio che tra Giro d’Italia, Vuelta e altre cose del genere chi ci rimette sono i cittadini. Ormai non è più la politica ad adeguarsi alle esigenze dei cittadini ma i cittadini che devono adeguarsi alla politica…. ci sono cose e problemi ben più concreti e urgenti che andrebbero affrontati seriamente ma a quanto pare non è cosi…. panem et circensem

  4. Ardmando

    12 Ottobre 2025 at 18:14

    Non c’è mai delusione nel leggere il profondissimo disagio mentale e l’ignoranza dei soliti leocini da tastiera dall’animo esacerbato, delusi dalla vita e perennemente polemici, capaci solo di disprezzare il territorio in cui vivono, scrivendo cazzate colossali a proposito del medesimo. Sonio (alias bruno o gigi o arnoldo) poi scrive il peggio delle cazzate anche a proposito del tessile biellese, non rendendosi conto che i brand più prestigiosi sono ancora qui e che riforniscono le più grandi case di moda del Mondo. Poveretto, che brutta cosa la gretta ignoranza.

  5. PAOLO

    15 Ottobre 2025 at 10:44

    Autobiografia assolutamente perfetta Ardmando, ti sei centrato come sempre ad ogni intervento.
    E a proposito di ignoranza se proprio vogliamo parlare del tessile biellese vai a leggerti com’è cambiata l’occupazione e la produzione negli ultimi 30anni e informati su cosa si produce ancora nel biellese, a chi è destinato e come funziona la filiera nel mondo della moda oggi.

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