Trifula Express, una littorina d’epoca porta i biellesi alle fiere del tartufo

Trifula Express, una littorina d’epoca porta i biellesi alle fiere del tartufo.

Trifula Express, una littorina d’epoca porta i biellesi alle fiere del tartufo

Esperienze da vivere tra convogli che profumano di storia e colline che odorano di tartufo. Dopo il successo dello scorso anno tornano i “Trifula Express”, mezzi d’epoca che uniscono Biella al cuore del Monferrato in occasione delle grandi fiere autunnali dedicate al tartufo.
Due le date in calendario: domenica 12 ottobre con destinazione Montiglio Monferrato e domenica 23 novembre con arrivo a Murisengo. Non semplici spostamenti, ma viaggi in littorina uniti ad esperienze culturali e piaceri della tavola.

12 ottobre – Montiglio Monferrato

Si partirà dalla stazione di Biella San Paolo con fermate intermedie a Santhià, Chivasso e Cavagnolo/Brusasco. Il viaggio stesso è un salto indietro nel tempo: le cosiddette littorine, automotrici leggere alimentate a motore termico, custodiscono un capitolo suggestivo della storia ferroviaria italiana. Comparse negli anni Trenta, segnarono una svolta nel trasporti per rapidità, costi contenuti e capacità di adattarsi a diverse tratte. Oggi tornano come simbolo della memoria ferroviaria italiana, arricchite da musica dal vivo e racconti locali lungo la tratta.

A Montiglio si entrerà nel vivo della Fiera nazionale del tartufo che inaugura la stagione autunnale. Le vie del borgo si animano di stand, profumi e musica. I visitatori del “Trifula Express” avranno un programma riservato: visita guidata agli affreschi trecenteschi della Cappella di Sant’Andrea e alla mostra delle “curiosità dell’archivio storico” nel municipio. Il pranzo (incluso nel biglietto), verrà servito nel Salone Bruno Mellone e prevede un menù interamente dedicato al tartufo.

23 novembre – Murisengo

Viaggio ancora in littorina con partenza da Biella S. Paolo e fermate intermedie a Santhià, Chivasso, Cavagnolo/Brusasco.

La Fiera del Tartufo di Murisengo, giunta alla 58esima edizione e per la prima volta “internazionale”, segna il culmine della stagione del tartufo bianco. Qui si incontrano trifolau, esperti e cuochi: i tartufi in esposizione sono valutati e certificati con tanto di premiazioni ufficiali. Non c’è il pranzo a menù fisso: ciascun partecipante può comporre il proprio “Pasto del Trifulau” scegliendo tra i piatti proposti nei punti ristoro del paese.

Il borgo invita anche alla scoperta artistica: la Chiesetta della Madonna delle Grazie custodisce un trittico attribuito a Orsola Caccia, pittrice barocca, mentre la salita alla Torre Romanica di San Pietro regala una vista suggestiva sulle colline. Un quadro perfetto per celebrare il lato più autentico dell’autunno piemontese.

Informazioni e prenotazioni

Il pacchetto del 12 ottobre (con pranzo incluso) costa 98 euro per gli adulti e 78,50 euro per i bambini fino a 11 anni. Quello del 23 novembre (senza pranzo incluso) costa 65 euro, ridotto a 56 per i più piccoli.
L’organizzazione è curata dall’agenzia “I Viaggi di Gabry e Max” di Chieri (Torino).
Prenotazioni al numero 011.940.58.80 o via mail: agenzia@iviaggidigabryemax.com

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