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Tredici tartarughe sequestrate dai carabinieri

Sono tutte quante appartenenti a esemplari di specie protette.

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Tredici tartarughe sequestrate dai carabinieri

 

Tredici tartarughe sequestrate dai carabinieri

I Carabinieri del Nucleo CITES di Torino, a seguito di una segnalazione, hanno effettuato un intervento in provincia di Vercelli, nel comune di Alice Castello, all’interno di un’abitazione privata. Durante l’operazione, sono stati sequestrati 13 esemplari di tartarughe di terra: 11 appartenenti alla specie Testudo hermanni e 2 alla specie Testudo graeca. Tutti gli esemplari sono specie protette e rientrano nella Convenzione di Washington (CITES).

Dalle verifiche svolte dai militari è emerso che il proprietario non aveva la documentazione richiesta dalla normativa vigente per attestare la provenienza legale degli animali.

Controlli e monitoraggi

Le indagini sono ancora in corso. Come previsto dalla normativa CITES, la persona coinvolta è stata deferita all’Autorità Giudiziaria. La sua posizione è attualmente al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, che sta accertando le responsabilità.

L’operazione si inserisce in un più ampio lavoro di controlli e monitoraggi, anche online e sui social network, sul commercio di esemplari di animali. Questi controlli vengono svolti dai Carabinieri del Nucleo CITES per contrastare il traffico illegale di specie protette, in negozi di animali, circhi, allevamenti professionali e amatoriali.

Consigli

Ricordiamo che la detenzione di queste specie è regolamentata dalla normativa CITES, che richiede, una volta verificata la provenienza legale dell’animale, una documentazione specifica per la detenzione.

La detenzione illegale di questi esemplari comporta sanzioni penali. Può prevedere l’arresto da 6 mesi a 2 anni e una multa da 15.000 a 150.000 euro, salvo casi di reati più gravi.

È severamente vietato prelevare gli esemplari in natura, possederli, cederli o commercializzarli senza la documentazione prevista dalla legge.

I Carabinieri del Nucleo CITES sono incaricati di controllare il commercio di specie protette. E di contrastare il traffico illegale di specie tutelate su tutto il territorio nazionale.

Numerose specie di animali e piante sono soggette a restrizioni o divieti di commercio, tra cui pappagalli, rettili, cactus, orchidee, oggetti in avorio, gusci di tartaruga, pelli di animali e molti altri.

Il commercio di specie rare, sia di flora che di fauna, anche se non sempre illegale, è ancora molto diffuso e rappresenta una sfida importante per la tutela della biodiversità.

 

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