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Tre denunce in un giorno, per un 28enne scatta anche il Tso

E’ successo a Borgosesia: prima atti vandalici, poi se l’è presa con le persone

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Bloccato in viale Macallè dopo l’ennesimo schianto contro un’auto.

Tre denunce in un giorno, per un 28enne scatta anche il Tso

Tre denunce in un giorno, per un 28enne scatta anche il Tso

Accertamento Sanitario Obbligatorio (A.S.O.) e, a stretto giro, Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.) per il 28enne che a Borgosesia, nei giorni scorsi, aveva distrutto la corona d’alloro deposta ai piedi del Monumento ai Caduti e collezionato denunce per ulteriori atti lesivi contro persone e cose: è stato il Sindaco Fabrizio Bonaccio, che ha seguito la vicenda in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine (Polizia Municipale e Carabinieri), ad inviare il soggetto a Vercelli per affidarlo alle cure psichiatriche e alla Procura:
«Informo la cittadinanza – spiega Bonaccio – che l’uomo è attualmente sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio, con durata prevista di 7 giorni: al termine di questo, sarà la
Procura a stabilire quale percorso dovrà intraprendere per essere messo in condizione di non ledere a se stesso e agli altri. Voglio assicurare alla cittadinanza – aggiunge – che, per quanto
compete al mio ruolo di Sindaco di questa città, seguo costantemente gli sviluppi e mi auguro fortemente che la Magistratura tenga conto della situazione creata da questo soggetto a
Borgosesia, prendendo di conseguenza le dovute misure atte a scongiurare che tali problemi si ripetano».
I fatti si sono svolti in rapida successione: prima, l’atto vandalico contro la corona d’alloro dedicata ai Caduti, poi il soggetto – cittadino italiano nato nel 1996 a Casablanca (Marocco) – si
sarebbe reso responsabile di ulteriori comportamenti nocivi contro persone e cose. A quel punto il Sindaco, in qualità di Autorità di Pubblica Sicurezza, ha deciso di disporre l’Accertamento
Sanitario a cui ha fatto seguito, dopo valutazione psichiatrica, la decisione di procedere con il Trattamento Sanitario Obbligatorio, al termine del quale sarà la Magistratura a stabilire il
percorso che l’uomo dovrà intraprendere: «Mi auguro – commenta il Sindaco – che la collaborazione tra Procura e Reparto di Psichiatria conduca ad una soluzione che metta in
protezione questa persona, che tanti problemi ha creato a Borgosesia: per evitare che procuri ulteriori danni sarebbe auspicabile che venga affidato a chi possa prendersi cura di lui, ma
questo non è automatico. La normativa è molto garantista per questi soggetti, ed il Giudice deve attenersi alle prescrizioni di legge. Da parte mia – aggiunge – sono intervenuto tempestivamente
per quanto mi compete e continuo a seguire da vicino la vicenda, nell’auspicio che si concluda all’insegna del buonsenso e della tutela per la cittadinanza».

 

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2 Commenti

1 Commento

  1. ernesto trismegisto

    10 Maggio 2024 at 21:27

    Tutto normale. Mi sarei stupito fosse nato a Innsbruck o a Stoccolma…

  2. Ardmando

    11 Maggio 2024 at 12:30

    Concordo e aggiungo che bisognerebbe riaprire i manicomi. Ma come al giorno d’oggi sono strutture essenziali per l’ordine e la salute pubbliche.

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