Attualità
Tante auguri alle donne dalle sindache del Biellese
In occasione dell’8 marzo abbiamo chiesto alle prime cittadine di fare un augurio molto speciale
Tante auguri alle donne dalle sindache del Biellese. In occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne che si festeggia oggi, venerdì 8 marzo, abbiamo chiesto alle prime cittadine biellesi di fare un augurio molto speciale a tutte le donne.
Tante auguri alle donne dalle sindache del Biellese
In occasione della Festa della donna, o per meglio dire, della Giornata internazionale dei diritti delle donne che si festeggia oggi, venerdì 8 marzo abbiamo chiesto alle prime cittadine biellesi di fare un augurio molto speciale a tutte le donne. Inoltre, visto la loro esperienza come amministratrici, abbiamo chiesto loro qual è il consiglio che darebbero ad una ragazza se decidesse di entrare in politica.
Francesca Guerriero – sindaca di Borriana
Il mio augurio è quello di non lasciarsi condizionare e di seguire sempre i propri sogni, le proprie aspirazioni. Abbiamo gli stessi diritti e le stesse possibilità degli uomini, non dobbiamo dimenticarlo. Siamo forti e determinate e tutte meritiamo rispetto in ogni occasione. Per quanto riguarda il consiglio che mi sento di dare ad una giovane donna che vuole avvicinarsi alla politica è quello di provarci con determinazione, ma senza improvvisarsi. Io ho iniziato a 25 anni la mia “carriera” politica, ho fatto esperienza, sono partita rivestendo il ruolo di assessore, di vicesindaco per arrivare poi a diventare primo cittadino. Un buon sindaco non si può improvvisare. Raccogliere il testimone di chi è venuto prima di noi è importante come è importante, dal mio punto di vista, trasmettere la mia esperienza ai ragazzi più giovani che vogliono partecipare attivamente alla vita del loro paese. Cosa che io cerco di fare, anche perchè sembrano allontanarsi sempre di più dalla politica e questo è un vero peccato. Infine vorrei ricordare loro che nulla è impossibile.
Anna Maria Zerbola – sindaca di Cerrione
Il mio augurio è quello che tutti i giorni le donne si possano sentire accettate e che imparino a trovare soddisfazioni anche nelle cose più umili e semplici. Volendo anche nei silenzi che se letti nel modo giusto possono anche voler indicare gratitudine. Il consiglio che mi sento di dare ad una giovane che voglia entrare in politica è quello di non aver paura e di appassionarsi a quello che fa. Io sono un po’ di parte lo ammetto, sono entrata in consiglio 44 anni fa senza essere legata a nessun partito.
Il sindaco di allora mi diede il compito di occuparmi di anziani e giovani. Quella fu una bellissima esperienza che mi diede modo di imparare moltissimo, ebbi la possibilità di raccogliere le esperienze delle persone più grandi e gli stimoli dai ragazzi. Ascoltare è fondamentale come vivere il paese, sentire il parere della gente, ma avere anche il coraggio di dire “non è tempo” quando una cosa non si può ancora fare. Non si può promettere quando non si è in condizione di mantenere quella promessa. I cittadini lo comprendo. La loro fiducia, i ringraziamenti che ogni tanto riceviamo sono il “motore” che ti ricarica e ti fa proseguire nonostante gli anni con lo stesso entusiasmo.
Elena Rocchi – sindaca di Graglia
Il mio augurio a tutte le donne è quello di essere libere e indipendenti da tutti i punti di vista. Di poter disporre della propria vita senza dover dipendere da qualcuno. Alle giovani donne che vorrebbero entrare in politica, ma non solo a loro, quello che consiglio è di studiare, di formarsi così da poter fare veramente quello che piace, realizzando i propri sogni in maniera autonoma.
Anna Grisoglio – sindaca di Magnano
L’augurio che faccio a tutte noi donne è quello di volerci più bene. Ce ne vogliamo sempre troppo poco e questo in casi estremi porta a conseguenze drammatiche. Se una ha fiducia, stima in se stessa e consapevolezza delle sue qualità non permette agli altri di mancarle di rispetto. Per quanto riguarda il consiglio che darei ad una ragazza che volesse entrare in politica è quello di buttarsi. Se anche solo avesse una piccolo pensiero a questo proposito dovrebbe provarci. E’ sicuramente un’esperienza positiva e arricchente da diversi punti di vista, sia “pratico” che umano. E’ una “missione”, vuol dire dedicarsi agli altri e al proprio territorio.
Monica Mosca – sindaca di Occhieppo Inferiore
L’augurio sincero che faccio a tutte le donne e che spero possa concretizzarsi è quello che possano agire in tutti gli ambiti senza limiti imposti dalle convenzioni sociali, se non quelle del buon vivere comune. Vorrei inoltre ringraziare tutte le donne per la forza che dimostrano per tutti noi ogni giorno. Sono diversi i consigli, invece, che vorrei dare ad una ragazza che dovesse decidere di dedicarsi alla politica. Inizierei con il dirle di essere sempre leale e onesta. Di informarsi bene sui temi da trattare e di avere un gruppo di persone di supporto. Devono altresì essere consapevoli che assumersi determinate responsabilità, inevitabilmente sottrarrà loro del tempo che diversamente impiegherebbero nel loro lavoro o con i loro affetti. Ci va un impegno costante, una dedizione al bene comune, non dedicata al singolo, ma alla collettività; la politica è uno “strumento” per ottenere un cambio positivo nelle cose.
Parola chiave dunque lavoro, lavoro e ancora lavoro. E’ una sfida continua 24 ore al giorno, non si stacca mai. Importante è anche ascoltare gli altri e saper valutare le richieste che ci vengono fatte, se riguardano effettivamente il bene comune o quello del singolo cittadino. Senza dubbio si deve sviluppare anche la capacità di risolvere i problemi e trovare un’adeguata soluzione. Un’ultima caratteristica non meno importante che bisogna coltivare è quella legata ad un termine molto in voga in questo periodo, la resilienza. Imparare a superare le difficoltà che giornalmente si devono affrontare senza farsi abbattere e comprendere che in alcuni casi il compromesso va accettato. Dal punto di vista privato, invece, è fondamentale avere accanto delle presone che ci supportino e comprendano la nostra dedizione, che ci aiutino a credere sempre nelle nostre capacità.
Katia Giordani – sindaca di Quaregna Cerreto
Personalmente non sono per sottolineare la differenza di genere, il mio augurio quindi è rivolto a tutti ed è che ognuno possa godere del dovuto rispetto, indipendentemente che si tratti di un uomo o di una donna. Quello che posso consigliare, invece, a chi decidesse di entrare in politica è quello di essere libero. Io sono sempre stata una donna libera, non ho mai dovuto sottostare ai diktat di un partito, ho sempre preso le decisioni seguendo la mia coscienza. Fondamentale, poi, è studiare, prepararsi, ascoltare i vari uffici, cercare di capire ogni passaggio di un iter. Essere pronti a rispondere ad ogni domanda che un cittadino ci pone. Non si finisce mai di fare il sindaco.
Carla Moglia – sindaca di Ronco Biellese
Quello che auguro a tutte noi è di non dover più essere costrette a scegliere tra vita privata e vita lavorativa, di non dover più rinunciare a fare qualcosa perchè non ci sono le condizioni; di essere supportate e non scoraggiate. Il mio consiglio per una ragazza che volesse entrare in politica, invece, è quello di buttarsi, di impegnarsi e non farsi intimorire da un mondo che magari si conosce poco, ma che sicuramente è maestro di vita. Abbiamo bisogno di donne che si impegnino, il loro punto di vista è importante e il confronto è fondamentale.
Manuela Chioda – sindaca di Salussola
Un augurio che faccio a tutte le donne e che è anche il consiglio che darei ad un ragazza che volesse entrare in politica è quello di non farsi sopraffare dai problemi che nella maggior parte dei casi non esistono. Siamo noi che molto spesso abbiamo dei preconcetti dettati forse dai retaggi del passato per colpa dei quali ci sminuiamo. Noi siamo abituate a gestire più cose contemporaneamente senza difficoltà, siamo abituate a “sacrificarci” per gli altri e questo è un valore aggiunto non indifferente anche per chi deve amministrare. Di passi avanti rispetto ad una volta ne sono stati fatti, uomini e donne devono continuare ad aiutarsi reciprocamente in questo cammino che è la vita per costruire insieme un “posto” migliore dove vi sia rispetto e comprensione verso chiunque.
Michela Trabbia – sindaca di Vallanzengo
Se devo pensare ad un augurio per l’8 marzo da rivolgere a tutte le donne è quello di prendere sempre maggior consapevolezza della propria forza, di rendersi conto di quanto valgono. Di riconoscere il proprio valore e metterlo in pratica, senza “soffrire” di un ipotetico senso di inferiorità inesistente. Per quanto concerne il consiglio che posso dare ad una giovane donna che volesse entrare in politica è quello di provarci; è una sfida importante e sicuramente un valore aggiunto sia da un punto di vista umano che sociale. Il mio invito è rivolto a tutti i ragazzi, però, uomini o donne non fa differenza. Penso che sia fondamentale che partecipino attivamente alla vita politica proprio per avere il loro punto di vista sulle cose, forse più vicino alla realtà del nostro. Abbiamo bisogno di giovani ai quali passare il testimone e che grazie al loro dinamismo siano il vero valore aggiunto.
Marica Elena Cerrone – sindaca di Valle San Nicolao
Un augurio che mi sento di fare a tutte le donne, non solo quelle biellesi, è quello di vederle sempre più partecipi anche nella vita politica. Rispetto al passato sicuramente siamo di più, ma non ancora abbastanza. Per quanto riguarda invece un consiglio che mi sento di dare alle ragazze che vorrebbero entrare in politica è quello di non lasciarsi scoraggiare. Le difficoltà come in tutte le cose ci sono, non sempre è facile gestire le situazioni che quotidianamente bisogna affrontare, ma questo non deve essere un freno alle proprie aspirazioni, non lasciatevi condizionare.
Cinzia Bossi – sindaco di Verrone
Il mio augurio per tutte le donne è quello di avere coraggio sempre. Il coraggio di osare credendo sempre in loro stesse, che si tratti di studio, lavoro o altro. Il coraggio di denunciare. Il coraggio di seguire le proprie passioni che è anche il consiglio che darei ad una ragazza che volesse entrare in politica. Di non pensare mai di essere meno brava. Noi sappiamo essere estremamente pratiche senza però trascurare la nostra empatia che ci permette di comprendere le necessità altrui. Una sensibilità che molto spesso ci permette di mediare evitando così inutili “scontri” . Di non pensare poi di “sottrarre” del tempo alla famiglia; in 25 anni di attività amministrativa e 4 figli, non ho mai avuto la sensazione di aver tolto qualcosa alle persone che amo. Anzi io penso sia un bell’esempio anche per loro.
Cristina Vazzoler – sindaca di Vigliano Biellese
L’augurio e l’invito che faccio a tutte le donne è quello di “proporsi” di più, non solo in ambito politico, ma in tutti gli ambiti. Dal pragmatismo alla capacità di risolvere i problemi in qualsiasi ambito, laddove le donne rivestono ruoli di rilevanza ottengono sempre ottimi risultati avendo un visione completa ed essendo abituate ad operare su più fronti. Se una ragazza ha voglia di fare, di mettersi in gioco per la sua comunità il mio consiglio è quello di lanciarsi perché spazio ce n’è.
Raffaella Molino – sindaca di Pralungo
L’augurio sincero che mi sento di fare a tutti e non solo alle donne è quello che ci sia sempre più comprensione e rispetto nei riguardi “dell’altro”. Alle giovani donne consiglio di provarci, di mettersi in gioco perchè la politica è una bellissima possibilità per crescere sia in termini di esperienza “pratica” che umana. Le donne poi nella maggior parte dei casi hanno un’empatia maggiore rispetto agli uomini che le aiuta a comprendere meglio le persone e le loro esigenze.
Elisa Pollero – sindaca di Gifflenga
Il vero regalo per questa festa sarebbe non dover più pretendere la parità di genere; questa dovrebbe già essere un dato di fatto. Per quanto riguarda un consiglio che potrei dare alle giovani che volessero entrare in politica è quello di credere sempre in se stesse. Quest’anno termino il mio secondo mandato e in questi 10 anni ho capito anche che per fare un buon lavoro è importante collaborare con gli altri, evitando campanilismi e lavorando per il bene di tutto il territorio.
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