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Speriamo che la ruota giri anche per noi

Sale & pepe, la rubrica di Luigi Apicella

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Bene, bravo, (41) bis, tanto per rimanere sulla cronaca, potrebbe essere il grido di battaglia per chi a Biella non si arrende ad un certo “declino” di idee e rinnovamento che sembra essere già scritto da decenni. Basterebbe però fare una rapida (ruota) panoramica, per rimanere per l’ennesima volta a bocca aperta di fronte alle tante “solite” chiacchiere inutili quando si parla di trasporti e collegamenti su rotaia.

Una sorta di condanna storica per Biella che chiede ancora oggi, siamo nel 2023, di poter essere invitata a sedersi ai tavoli che contano con le altre province nonostante un ritardo (parlando di treni) pluridecennale.

Nei mesi scorsi, proprio da queste colonne e non senza una certa ironia, parlavamo del Brianco e della fermata intermedia del freccia Rossa a Novara o Vercelli, sull’asse strategico Milano Torino. Siamo ormai tutti d’accordo sul fatto che c’è un gap di idee e classe politica quasi incolmabile di Biella nei confronti di altre province piemontesi, che seppur nella crisi che ci coinvolge tutti, hanno saputo reagire, andare avanti per far sentire la propria voce alla ricerca dei nuovi finanziamenti in ottica PNRR.

A Biella siamo diversi, evidentemente, anche sott’acqua preferiamo “annaspare da soli” piuttosto che chiedere aiuto e… aiuti soprattutto!! I fatti “narrati” dal consigliere regionale Mosca sul ruolo di Biella in questa importante partita della fermata ferroviaria intermedia lo dimostrano una volta di più: noi avremmo bisogno come l’aria di contare politicamente un po’ di più, di farci sentire su questo tema strategico anche solo per invertire la tendenza del calo demografico ormai in atto, in un’ ottica di maggiore sviluppo per la realtà di Città Studi e per il tema giovani che se ne vanno.

E allora visto che il ministro dei trasporti Salvini è stato ospite in città più volte per chiedere voti per il sindaco leghista, perché ora proprio Corradino non rimette di nuovo mano al cellulare per chiamarlo? Chissà mai che dopo l’annuncio del prossimo ponte sullo Stretto non possa arrivare l’ok per la fermata intermedia del Brianco… In fin dei conti anche a Biella, ogni volta che ci dobbiamo spostare, dobbiamo idealmente superare uno “Stretto” di strade, infrastrutture, trasporti del tutto simili ad una traversata con mare agitato….

Fantasie? Può essere, ma se non chiedi mai, stai pur certo che non otterrai mai nulla e ai tavoli che contano non ti siederai… C’è un però… La’ dove non c’è mai riuscita la politica nazionale, a portare in città qualcosa di concreto, potrebbe riuscirci ora l’autonomia – di cui si torna a parlare oggi con la proposta, un po’ controversa per la verità, Calderoli. Sì sa la ruota (panoramica) prima o poi gira per tutti, ora che è pure fisicamente in città potrebbe essere la volta buona…
Luigi Apicella

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