Sopralluogo presso il ponte della Passeggiata dei Preti a Oropa

Sopralluogo presso il ponte della Passeggiata dei Preti a Oropa

Sopralluogo presso il ponte della Passeggiata dei Preti a Oropa

Le alluvioni dell’ottobre 2021 avevano danneggiato il ponte d’accesso alla Passeggiata dei Preti che aveva già subito parziali erosioni alle spallette nel 2020, per cui il ponte aveva dovuto essere chiuso per questioni di sicurezza. Ricordiamo che il ponte porta al conosciutissimo e molto frequentato sentiero pianeggiante, con tratti aperti che si affacciano sul Santuario e sulla pianura, tracciato che porta anche alla salita del Monte Cucco e al Parco della Rimembranza in ricordo dei caduti della città di Biella durante la Grande Guerra.

Al fine di ripristinare l’accesso a questa passeggiata, il Comune di Biella, in accordo con l’Amministrazione del Santuario di Oropa, ha presentato formale richiesta d’intervento prima al Cordar, che è intervenuto per la salvaguardia del tratto d’impianto che appoggia sulla struttura, ed anche alla regione Piemonte richiamando i fondi per i danni alluvionali.

I lavori

Nei giorni scorsi una delegazione di tecnici della Regione Piemonte e dell’ufficio tecnico del Comune di Biella, insieme all’assessore alla montagna Barbara Greggio e al Segretario del Santuario d’Oropa Dott. Manuel Pera, hanno effettuato un sopralluogo presso l’area d’interesse a cui saranno destinati 212.000 euro per il ripristino sia dell’ansa del torrente Oropa che del ponte della Passeggiata dei Preti.

L’ Assessore alla Montagna, Barbara Greggio, dichiara. “Sono molto soddisfatta di questo risultato. Tanto atteso e invocato per l’importanza turistica e strategica di questo ponte. Tra l’altro consente l’accesso alla via verso il Cucco anche per le persone con disabilità motorie. E permette senza difficoltà di accedere a panorami mozzafiato sulla conca di Oropa. La regimazione del torrente, inoltre, consente di mettere in sicurezza questo specifico tratto. Che, in caso di rischio alluvionale, potrebbe esondare proprio verso il Santuario e, considerando il momento attuale di cambiamenti climatici, è indispensabile attuare protezioni a salvaguardia non solo delle persone ma anche dell’ambiente”.

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