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“Shoah: memoria e futuro”, premiati i vincitori a Città Studi

Prima edizione del concorso scolastico.

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"Shoah: memoria e futuro", premiati i vincitori a Città Studi

“Shoah: memoria e futuro”, premiati i vincitori a Città Studi.

“Shoah: memoria e futuro”, premiati i vincitori a Città Studi

Si è svolta nell’Auditorium di Città Studi il 21 gennaio la premiazione della prima edizione del concorso scolastico “Shoah: memoria e futuro” rivolto agli allievi delle classi III, IV e V delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Provincia di Biella, al fine di promuovere studi e approfondimenti sul tema. Il 27 gennaio 2025 ricorre infatti un appuntamento di grande forza simbolica: nella stessa data nel 1945 veniva infatti liberato il Campo di Auschwitz-Birkenau e venivano scoperte le atrocità dell’Olocausto. Per celebrare questa importante ricorrenza e mettere al centro il tema della memoria da trasmettere alle giovani generazioni Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Provincia di Biella hanno proposto il concorso in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Biella e la Prefettura di Biella.

Al concorso potevano essere presentate le seguenti tipologie di elaborati: ricerche; saggi; articoli; opere grafiche; fumetti; video.

Un compito non semplice quello della giuria, composta da Marta Nicolo in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Enrico Pagano Direttore ISTORBIVE, Clara Crosa Galant Ufficio Comunicazione Provincia di Biella, Fiorella Fonte Vice Prefetto di Biella, Agostino Giampietro Ufficio Scolastico Provinciale.

I giurati dopo lunga analisi hanno ritenuto particolarmente significativi i seguenti elaborati, premiati ex aequo:

 

Nome Cognome Classe Istituto scolastico Titolo elaborato
Riccardo Battelli 4 Liceo A. Avogadro – Scienze umane Ecce homo, o il campo di tulipani
Ania Masi 4 F Liceo G. & Q. Sella – Artistico Fili
Alice Vota 4 F Liceo G. & Q. Sella – Artistico Se questo fumo

 

Sono inoltre stati premiati:

 

Nome Cognome Classe Istituto scolastico Titolo elaborato
Pietro Foscale 5 E Liceo A. Avogadro – Scientifico La forza di una donna
Alessia Trapella 4 M Liceo G. & Q. Sella – Classico Shoah memoria e futuro (video)
Veronica Marchi 5A CAT IIS G. Aulenti Viaggio solo andata (disegno a matita)
Daniel Tempia 4 A CAT IIS G. Aulenti La memoria brucia in noi: Auschwitz, ottant’anni dopo
3 I IIS E. Bona La Shoah a Biella

 

Infine hanno ricevuto l’attestato di partecipazione al concorso:

Nome Cognome Classe Istituto_scolastico Titolo elaborato
3 Istituto HNK – Big Picture Learning L’uso della memoria dal buio alla luce
Beatrice Bordignon 5 G Liceo del Cossatese e Valle Strona Quella sera…
Rita Lopez 4 Liceo A. Avogadro – Scienze umane La Shoah
Sophia Milli 4 Liceo A. Avogadro – Scienze umane Riflessione sulla Shoah
Noemi Donato 4 A IIS E. Bona Dedicato a Giorgio Perlasca
Alice Marzolla 5 A CAT IIS G. Aulenti Video Shoah
Leonardo Mazzei 4 F Liceo G. & Q. Sella – Artistico Disegno a matita
Erica Crosa Rossi 4 A IIS E. Bona Gino Bartali
Lorenzo Francese 5 A CAT IIS G. Aulenti Audio
Omar Biancamano 5 Istituto HNK – Big Picture Learning L’Unità 731: l’unità più atroce della storia

 

Inoltre nel corso della mattinata è stata presentato il lavoro della classe II G del Liceo Artistico – Gruppo IRC per il lavoro “La speranza nasce dal buio” che ha partecipato al Concorso nazionale indetto dal Ministero dell’Istruzione “I giovani ricordano la Shoah”.

Le classi III delle Scuole Secondarie di Secondo Grado sono state premiate con una visita del Memoriale della Shoah di Milano (Binario 21) dell’intera classe mentre gli studenti delle classi IV e V delle Scuole Secondarie di Secondo Grado verranno premiati con il viaggio ad Auschwitz realizzato dall’associazione Treno della Memoria.

Nel corso della mattinata a Città Studi la presentazione dei lavori dei ragazzi è stata accompagnata da alcune letture a tema realizzate per l’occasione da Simona Romagnoli in rappresentanza di ARS Teatrando; inoltre il tema della Shoa è stato sviluppato in un’interessante prolusione del Prof. Enrico Pagano dell’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia.

Ai ragazzi, i cui lavori sono stati introdotti in rappresentanza della giuria da Marta Nicolo amministratrice della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella è stato chiesto, dopo l’esperienza del viaggio ad Auschwitz e la visita del Memoriale della Shoah di Milano, di partecipare in qualità di “ambasciatori della memoria” a momenti di restituzione per raccontare la loro esperienza di cittadinanza attiva ai compagni di scuola, alle famiglie e alla comunità.

Michele Colombo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

“Il giorno della memoria non è solo un momento altamente simbolico, ma una grande occasione di riflessione e crescita, soprattutto per le giovani generazioni per le quali la Shoa è tanto più difficilmente comprensibile quanto più lontana nel tempo. In occasione degli 80 anni della liberazione del campo di Aushwitz ci troviamo infatti a fare i conti con il progressivo venir meno degli ultimi testimoni diretti di quell’evento e con un difficile passaggio di testimone nel farne memoria. Un onere e un dovere non sempre facile da accogliere, ma che definisce tanta parte della nostra civiltà e umanità. Per questo la Fondazione ha promosso il concorso. Un’iniziativa che ha stimolato la creatività di allievi e insegnanti portando a lavori intensi e significativi, che oggi siamo lieti di premiare a Città Studi, in un contesto in cui la cultura e la tolleranza sono guida quotidiana. Agli studenti che parteciperanno ai viaggi di istruzione al binario 21 a Milano e ad Aushwitz auguro che siano occasioni di crescita e comprensione”.

Emanuele Ramella Pralungo, Presidente della Provincia di Biella

La Provincia di Biella ha fortemente voluto questo concorso e io, come Presidente e come insegnante, credo nell’importanza di mantenere alto il valore della Memoria condivisa, tramandando i fatti storici e continuando ad analizzarli, ponendo infinite domande. Il Giorno della Memoria ha un grandissimo valore simbolico ed è necessario farne sempre di più un’occasione di riflessione per le nuove generazioni che si succedono. In un mondo lacerato da guerre, divisioni, ingiustizie e prevaricazioni è doveroso dare ai giovani la possibilità di conoscere meglio ciò che è stato: credo che la condivisione della Memoria e della coscienza siano unica vera arma contro i pericoli della banalizzazione e della dimenticanza.

I lavori presentati contengono riflessioni importanti, grandi domande e sono il segno di un’alta sensibilità verso le ingiustizie che è molto presente tra le nuove generazioni ed è distintiva delle società civili e democratiche.

Sono quindi molto felice che queste ragazze e ragazzi, che hanno dimostrato grande interesse e sensibilità partecipando al concorso, possano, grazie all’iniziativa di Fondazione CRB e Provincia di Biella, vivere un’esperienza intensa come quella del Treno della Memoria. Sarà per loro un’occasione certa di crescita e di arricchimento”.

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