Semina una patata dolce americana e incredibilmente raccoglie un’anatra

COSSATO – È un mago. Ha seminato una patata e ha raccolto un’anatra.
“Andrìissa mandéla al giurnal”. Detto, fatto. La figlia di Renzo Gasparini, 75 anni, l’ha preso in parola e ce l’ha segnalato. A lui, adesso, spetta il racconto.
«Sono pensionato e mi dedico all’orto, come tanti.
Mi piace provare varietà diverse e ho trovato delle piantine di patata dolce americana a pasta bianca, detta anche batata. Si mettono in terra ad aprile e si raccolgono in questi giorni. Questione è che a me è uscita un’anatra, o forse è un’oca, perché ha il collo più lungo. Ha il becco schiacciato, piuttosto piatto, e ha pure il gozzo gonfio, come se avesse mangiato. È venuta con il corpo e la schiena con le ali, proprio come quello di una papera».
La moglie Rosella, che segue la curiosa conversazione, aggiunge: «Va bene lo stesso, vorrà dire che useremo un’anatra vegetale per fare il brodo».
«Quando l’ho vista sono rimasto senza parole – prosegue lui -. Non mi pareva possibile e ho pure faticato a dissotterrarla.
Coltivando l’orto capita di trovare patate a forma di cuore, o di pesce, se le si guarda con un po’ di fantasia, ma con le americane non mi era mai successo. Anche con i pomodori capita di trovarne di strani, ma non così tanto.
Sembra fatta di ceramica. Pesa due chilogrammi e un etto, mentre generalmente queste patate arrivano al mezzo chilo. La crescita anomala magari è dipesa dalla siccità di questa estate».

Ar.A

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