Segni di ripresa: a luglio cresce l’occupazione, ma è a tempo determinato

Buone notizie per il sistema economico piemontese. Secondo l’indagine mensile del Sistema Excelsior, commissionata da Unioncamere e Anpal, l’occupazione nella nostra regione sarebbe in crescita anche rispetto al 2019, anno in cui l’emergenza covid non era ancora esplosa.

Sarebbero 33.880 le assunzioni previste dalle imprese piemontesi a luglio 2021. Un dato superiore al 2020 di circa 19.340 unità, ma superiore anche al 2019 di ben 5.590 contratti. Dati che certificherebbero una lenta ripresa del tessuto economico piemontese anche se nella stragrande maggioranza dei casi i contratti saranno a termine.

Quasi l’80% dei 33.880 contratti che verranno firmati a luglio saranno a tempo determinato o con durata predefinita, mentre sono nel 22% dei casi saranno contratti a tempo indeterminato o di apprendistato.

A trainare la ripresa è il settore dei servizi con il 67,7% delle assunzioni (12.070 unità in più rispetto allo stesso mese del 2020 e 3.070 in più rispetto a luglio 2019). L’industria programma 10.930 assunzioni, generando circa il 32,3% della domanda totale del mese e segnando un incremento di 7.270 entrate rispetto a luglio 2020 e 2.520 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Delle oltre 12.000 assunzioni nel settore dei servizi il turismo è quello che ne prevede di più (6.180 entrate previste), pari al 18,2% delle 33.880 entrate complessive; saranno 4.370 le assunzioni attivate nel settore dei servizi alla persona e 3.550 nel commercio.

L’indagine svela anche la difficoltà a trovare sul mercato del lavoro determinate figure professionali come farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita, ma anche operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici. Oltre che specialisti della formazione, insegnanti, specialisti in scienze informatiche, fisiche e chimiche.

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