Scuolabus, tagli al contributo

La gestione degli scuolabus diventa una “patata bollente” per gli Amministratori.

A sollevare la questione, reduce da un incontro fra Sindaci all’Istituto comprensivo di Valdengo, è il primo cittadino di Quaregna, Katia Giordan.

La gestione degli scuolabus diventa una “patata bollente” per gli Amministratori.

A sollevare la questione, reduce da un incontro fra Sindaci all’Istituto comprensivo di Valdengo, è il primo cittadino di Quaregna, Katia Giordani: “Il nostro paese sta dando risposte importanti alla scuola, arricchendo di progetti l’offerta formativa, grazie anche a contributi privati, ma è sempre un momento difficile. Facendo i conti vediamo che mancano i contributi statali e regionali alla mensa scolastica e al micronido. Ma la nota più dolente riguarda lo scuolabus, sul quale è stato tagliato il contributo di 7.500 euro. Tenendo conto anche del deperimento del mezzo, del costo del personale e del carburante, la spesa è di 100mila euro all’anno ed è utilizzato da appena dieci bambini delle scuole primarie. Il nostro è un Mercedes 816, con quarantacinque posti, che risponde ai canoni di sicurezza, ma trasporta solo dieci bambini. Un servizio troppo caro da gestire che costa al Comune circa 260 euro a famiglia, solo per le spese vive, a cui dobbiamo aggiungere il trasporto dei ragazzi alle medie di Valdengo.  E’ un costo importante e, quando sarà ora, non lo potremo sostituire”.

La questione verrà discussa con i genitori alla riunione che si terrà il primo ottobre al polivalente.

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