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Sconti IMU a chi offre capannoni a nuove imprese

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Il Comune vuole offrire sconti sull’Imu ai proprietari dei capannoni che accetteranno di darli in comodato a nuove imprese: Giorgio Gaido, assessore al bilancio, sta lavorando all’ipotesi da settimane e ora è pronto a incontrare Unione Industriale e sindacati per formulare la proposta «e per censire» dice l’assessore «il numero di aziende e di proprietari di immobili potenzialmente interessati all’offerta».

Un’offerta che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrà essere riservata alle nuove attività produttive a cui, nella prima fase della loro vita, può risultare come un aiuto prezioso il risparmio dei costi per la sede. «Allo stesso modo» aggiunge Giorgio Gaido «immaginiamo che per i proprietari di uno stabile inutilizzato sia un vantaggio avere un nuovo inquilino, con la prospettiva che, scaduti i termini del comodato, diventi una situazione stabile con tanto di corresponsione del canone di affitto. Porterò la proposta al più presto agli interessati, attraverso le associazioni di categoria, per valutare quale impatto potrà avere sulla vita economica della città e anche sul bilancio comunale». In città gli immobili riservati dal piano regolatore alle attività industriali sono 1.045 e garantiscono un gettito Imu pari a circa 1,5 milioni di euro ogni anno.

Il Comune vuole offrire sconti sull’Imu ai proprietari dei capannoni che accetteranno di darli in comodato a nuove imprese: Giorgio Gaido, assessore al bilancio, sta lavorando all’ipotesi da settimane e ora è pronto a incontrare Unione Industriale e sindacati per formulare la proposta «e per censire» dice l’assessore «il numero di aziende e di proprietari di immobili potenzialmente interessati all’offerta».

Un’offerta che, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrà essere riservata alle nuove attività produttive a cui, nella prima fase della loro vita, può risultare come un aiuto prezioso il risparmio dei costi per la sede. «Allo stesso modo» aggiunge Giorgio Gaido «immaginiamo che per i proprietari di uno stabile inutilizzato sia un vantaggio avere un nuovo inquilino, con la prospettiva che, scaduti i termini del comodato, diventi una situazione stabile con tanto di corresponsione del canone di affitto. Porterò la proposta al più presto agli interessati, attraverso le associazioni di categoria, per valutare quale impatto potrà avere sulla vita economica della città e anche sul bilancio comunale». In città gli immobili riservati dal piano regolatore alle attività industriali sono 1.045 e garantiscono un gettito Imu pari a circa 1,5 milioni di euro ogni anno.

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