«Riva come il Far West. C’è da aver paura a passare in piazza del Monte»

«Riva come il Far West. C’è da aver paura a passare in piazza del Monte». Il grido d’allarme arriva da Federica Ugliengo, storica residente del quartiere. «Gente che grida, litiga, persone che si minacciano l’una con l’altra. Spaccio di droga, alcol in eccesso, violenza, ogni giorno. Brutta gente da aver paura di uscire di casa. E non si fa nulla».

«Riva come il Far West. C’è da aver paura a passare in piazza del Monte»

Ormai da tempo la donna denuncia la situazione, sottolineando il degrado ormai sempre più diffuso.

«Abito lì dal 1998 – premette -. All’epoca la zona di Riva era al centro di progetti di recupero per per ridurre il disagio. E i risultati nel tempo si sono visti. Quando i miei figli erano piccoli, Riva era un luogo in cui ormai si stava davvero bene. I giardinetti, per dire, erano molto frequentati, abituale ritrovo di famiglie. Ora, invece, i bambini non ce li porti proprio più, perché ci sono tossicodipendenti e alcolisti giorno e notte. Idem per il campetto, sempre meno utilizzato dai ragazzi».

Ugliengo si riferisce in particolare a piazza Del Monte, divenuta quasi off limits per i residenti.

«La triste vicenda del cane accoltellato purtroppo non è un episodio sporadico – spiega -. La piazza è perennemente frequentata da persone con dipendenze, non solo rumorose e fastidiose, ma spesso anche violente. Urlano, spacciano, litigano, si picchiano, talvolta si lanciano bottiglie. Un cancello di casa mia dà proprio verso la piazza, ma onestamente evito di passare da lì ormai da tempo. Le siringhe? Mi è capitato di trovarle perfino dentro al mio cortile… E lo dico già, prima che qualcuno fraintenda: il problema non è il vicino ricovero, frequentato da persone più tranquille che, oltretutto, lì ci dormono soltanto».

Sporco e trascurato

Poi ci sono i capitoli sporcizia e trascuratezza. «Queste persone orinano dappertutto – prosegue -. Eliminare i vespasiani in città è stata davvero un’ottima idea… Però da questo punto di vista il problema non sono soltanto gli individui problematici che bivaccano in piazza. Ma anche i tanti maleducati che portano a spasso i cani e non si preoccupano di raccogliere le loro deiezioni. Per non parlare delle manutenzioni, dell’erba alta che viene taglia un volta all’anno… O di chi impunemente accede dove non potrebbe con moto e auto. Le regole dovrebbero valere per tutti, ma evidentemente non è così. E guai a dir loro qualcosa… Viviamo nell’abbandono più totale ed è un peccato, anche perché siamo in centro città e in teoria questa sarebbe un’isola pedonale».

Le forze dell’ordine monitorano la zona, ma occuparsi del degrado e del disagio sociale non dovrebbe essere compito loro: «Passaggi ne fanno e quando li chiami vengono sempre, chiedono documenti, identificano persone… Ma d’altro canto non credo possano fare molto altro». Ce n’è anche per l’amministrazione comunale: «La sensazione è che abbiano “cacciato” queste persone dai Giardini Zumaglini e adesso ce le ritroviamo qui. Non mi pare una grande soluzione. A maggior ragione se si pensa che piazza del Monte è più isolata, meno frequentata e meno controllabile».
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