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Ritorna dall’Inghilterra per coltivare la terra del nonno

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C’è chi parte per l’Inghilterra con il sogno di trovare un lavoro e chi, invece, decide di rientrare a Biella, proprio dall’Inghilterra, per reinventarsi ed investire nel nostro territorio.  E’ questa la storia di Giulia Baiolini, 23enne biellese, che è tornata in provincia per avviare un’attività ortofrutticola.

C’è chi parte per l’Inghilterra con il sogno di trovare un lavoro e chi, invece, decide di rientrare a Biella, proprio dall’Inghilterra, per reinventarsi ed investire nel nostro territorio.  E’ questa la storia di Giulia Baiolini, 23enne biellese, che è tornata in provincia per avviare un’attività ortofrutticola.
 «Ho aperto la mia azienda circa due mesi fa a Chiavazza, utilizzando l’orto di mio nonno – spiega la ragazza – Si tratta di un ettaro di terra, dove io e mia sorella abbiamo vissuto per 20 anni. Dopo aver pensato a lungo,  ho deciso  che sarebbe stato bello dargli una nuova “vita” e così  l’ho trasformato in attività ortofrutticola».
    La decisione, come è già stato  anticipato,  è arrivata in un periodo in cui la giovane si trovava all’estero e stava valutando la giusta strada da intraprendere per il suo futuro.
  «Ero in Inghilterra, sapevo di non volerci rimanere per altro tempo  e quindi  stavo pensando a cosa fare della mia vita – continua Giulia Baiolini – Non volevo lavorare in  ufficio perchè proprio non si addice alla mia personalità e   non ero convinta di voler continuare a studiare… Aprire un’azienda agricola era l’unico mestiere che volevo fare davvero».
A soli due mesi dalla data di apertura, la giovane imprenditrice sta impegnando tutte le sue energie per avviare al meglio il nuovo lavoro. «Mio nonno e mia mamma mi stanno aiutando e accompagnando in questa  avventura – conclude Giulia Baiolini – Avendo aperto da poco sto sperimentando cosa vendere e in quali quantità, privilegiando esclusivamente prodotti di stagione. Per il momento ci rivolgiamo solo al territorio della nostra provincia».
 

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