Rinviata al 7 maggio la fiaccolata al Camino

A causa delle previsioni meteo, la fiaccolata in programma sabato sera al Camino in occasione dell’avvio ufficiale della campagna di raccolta fondi #restauriAMOlacestovia è stata rinviata a sabato 7 maggio

A causa delle previsioni meteo, la fiaccolata in programma sabato sera al Camino in occasione dell’avvio ufficiale della campagna di raccolta fondi #restauriAMOlacestovia è stata rinviata a sabato 7 maggio (ore 21:30). Per tutta la settimana sarà possibile prenotarsi per accendere una delle 60 fiaccole (una per ogni cestello della cestovia) tramite mail all’indirizzo info@funivieoropa.it oppure tramite messaggio alla pagina facebook Funivie Oropa.

Il contributo richiesto per l’accensione è di 15 euro e comprende, oltre all’accensione, una foto digitale in ricordo e il viaggio a/r in funivia.
Scade dunque il termine per la chiusura tecnica della cestovia del Camino. Una data molto temuta dagli amanti della montagna. Ma fa sicuramente molto meno paura visto l’impegno messo da associazioni e dalla stessa città di Biella affinché questa storica struttura possa continuare a trasportare le persone in vetta. La città non vuole rinunciare alla cestovia del monte Camino e si impegna perché la chiusura tecnica sia solo uno stop temporaneo. È già partito, infatti, il “crowdfunding” per salvare la cestovia. L’obiettivo è raccogliere almeno 100mila euro dalle donazioni dei biellesi. Agli altri 300mila (per la cifra totale di 400mila euro, necessari per la ristrutturazione della cestovia) ci penserà il Comune.

Il restauro è la conseguenza della scadenza tecnica della vita dell’impianto, per la quale sono già state richieste e ottenute cinque deroghe annuali. L’usura di determinate parti rende imprescindibile l’intervento complessivo, con la consapevolezza che proprio le nuove norme non richiederanno in futuro una revisione completa ma solo revisioni parziali delle singole parti che compongono l’impianto. Senza il raggiungimento di una certa quota dei 400mila euro necessari la cestovia verrà dismessa e i fondi raccolti verranno utilizzati per continuare a far funzionare la funivia Oropa-lago del Mucrone, che si avvicina a una scadenza tecnica inevitabile e onerosa nel 2021.

Lo scoglio del 2016 è solo il primo che riguarda gli impianti della conca di Oropa. Fra cinque anni arriverà la scadenza della vita tecnica della funivia. Il preventivo di massima per i lavori alla funivia che saranno necessari nel 2021 è di circa 2 milioni di euro. L’obiettivo è di costruire un progetto che inserisca, insieme ai lavori per la funivia, anche infrastrutture a servizio del turismo estivo e invernale, come interventi sul tracciato della Busancano, con la messa in sicurezza dei tratti più rischiosi, che la trasformino in una pista di sci certificata.
Nel 1950 il primo collegamento tra l’arrivo della funivia (nata nel 1926) e il Camino fu una seggiovia. Nel 1973 fu sostituita dall’attuale cestovia che, per questo, è una delle più antiche ancora in attività mantenendo le caratteristiche originarie. Per questo si parla di restauro, per conservare quelle stesse caratteristiche che la rendono pressoché unica. Dal 2006 è gestita, come la funivia, dalla Fondazione Funivie Oropa il cui bilancio nel 2015 si è chiuso con circa 30mila euro di perdita di esercizio nonostante un anno record dal punto di vista dei passeggeri.

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