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Residence Lucci, vivere la terza età come a casa propria con costi contenuti

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Da oltre trent’anni nel cuore di Biella c’è una struttura residenziale atta ad ospitare prevalentemente persone anziane facendole sentire come a casa propria. La Fondazione Lucci di viale Matteotti 15. Realizzato dalla Fondazione Caraccio grazie a un lascito di Enrico Lucci, il residence è quanto di più funzionale e bello possa esserci per vivere serenamente e in autonomia la terza età. Ed i costi sono contenuti in quanto la Fondazione che lo gestisce non ha scopo di lucro.

Da oltre trent’anni nel cuore di Biella c’è una struttura residenziale atta ad ospitare prevalentemente persone anziane facendole sentire come a casa propria. La Fondazione Lucci di viale Matteotti 15. Realizzato dalla Fondazione Caraccio grazie a un lascito di Enrico Lucci, il residence è quanto di più funzionale e bello possa esserci per vivere serenamente e in autonomia la terza età. Ed i costi sono contenuti in quanto la Fondazione che lo gestisce non ha scopo di lucro.

“La struttura – spiega il direttore generale Marystella Rossi – comprende 37 appartamenti, arredati e personabilizzabili, composti da angolo cucina, soggiorno, camera da letto e bagno. Gli ospiti, di fatto, vivono come in un elegante condominio, realizzato però a misura di anziano e con servizi comuni per le necessità quotidiane, come ad esempio il ristorante che può anche servire i pasti a domicilio”.

E’ straordinaria l’attenzione prestata  ai dettagli. I campanelli d’allarme, ad esempio, sono posizionati in basso, quasi ad altezza di pavimento cosicché se l’ospite cade e non è in grado di rialzarsi può comunque chiamare l’assistenza. Anche i bagni sono strutturati con grande cura; il lavabo, ad esempio, è posto in modo tale da essere utilizzabile anche stando seduti.

“Il Residence Lucci – spiega Marco Botto, amministratore della Fondazione Lucci – si propone come una soluzione residenziale particolarmente funzionale per il singolo o per la coppia di anziani, consentendo loro di vivere serenamente nel nuovo ambiente, usufruendo di più accorgimenti e comodità rispetto alle abitazioni tradizionali. L’ospite del residence conduce così la sua vita in piena autonomia secondo i ritmi e le abitudini a lui consone, sollevato da tutti gli oneri di gestione di una casa. Può recarsi autonomamente all’esterno della struttura e, qualora lo desideri, accogliere in “casa” propria amici, familiari ed ospiti.

Proprio per le sue caratteristiche, tipiche della struttura alberghiera, il residence accoglie solo persone autosufficienti. Qualora però il grado di autonomia temporanea o permanente venisse meno, c’è la possibilità, dotandosi di un’assistenza dedicata, di mantenere comunque la propria residenza all’interno del complesso.
“Il servizio assistenziale erogato al proprio domicilio– puntualizza Marystella Rossi – in questo momento è fornito da personale specializzato la cui scelta è  definita direttamente dall’utente, secondo le proprie necessità: da poche ore giornaliere a 24h su 24 tutti i giorni dell’anno.

Pur trovandosi nel pieno centro di Biella, tutti gli spazi della Fondazione Lucci si articolano attorno ad un gradevole giardino interno. L’attenzione dei progettisti si è focalizzata sull’importanza di creare un’area verde nel cuore del complesso per rendere il tutto ancora più piacevole. Le aree di soggiorno, compresi il bar e il ristorante, si affacciano su questo spazio verde, vivibile dai residenti come una rilassante oasi di tranquillità. Recandosi all’esterno della struttura l’ospite incontra una realtà cittadina ancora a misura d’uomo com’è Biella.

Per ulteriori informazioni gli interessati possono telefonare allo 01521801 o scrivere a direzione@residencebunricordo.com dove troveranno sempre personale disponibile a dare ogni chiarimento.

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