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Bimbi reclusi nella scuola materna

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Bimbi reclusi

Buongiorno, la vicenda in oggetto coinvolge i bambini della scuola materna di Viverone  ed è talmente surreale che sono costretto a richiamare l’attenzione pubblica sperando che questo serva a sbloccare la situazione. Siamo in un paesino di provincia, una bella scuola materna con un ampio spazio verde all’esterno recintato e allestito con giochi per i piccoli. Il personale ineccepibile e disponibile, massima collaborazione tra insegnati e genitori, insomma la classica realtà di paese dove tutti vorrebbero crescere i propri figli.

Ad un certo punto succede una cosa strana, arriva la primavera, finalmente le temperature permettono di svolgere le previste attività all’aperto ma i genitori vengono a sapere dagli stessi bambini che non escono più dalle classi. Arriviamo a 25-28°, il verde dei prati, i fiori sbocciano e loro sono costretti a stare rinchiusi nei locali della scuola e guardare la natura dalle finestre.

 

Nessuno dà spiegazioni

Non bisogna essere degli esperti di pedagogia per affermare che questa è una privazione molto grave che lede la formazione dei bambini e l’approccio alla natura proprio nella loro fase più importante, il gioco e l’apprendimento. Inoltre quale insegnante tiene reclusi in classe una cinquantina di bambini avendo sempre svolto le attività esterne previste? Perché nessuno ha fatto ufficialmente la comunicazione dell’annullamento delle attività esterne?

I genitori chiedono spiegazioni alle insegnanti, in modo molto fumoso si viene a sapere che una bambina avrebbe dei problemi di salute e quindi non potendo uscire lei non esce nessuno. Per evitare di discriminare e far sentire a disagio una bambina si fanno sentire a disagio 46 bambini?

Premesso che a tutti dispiace che un bambino possa avere dei problemi (tutti da verificare) questo non deve modificare la vita agli altri. Se ci sono delle problematiche se ne parla e si trova una soluzione, esistono insegnanti di sostegno, si fanno i turni ecc.

Situazione che dura da mesi

Sono mesi che va avanti questa situazione e nonostante i genitori e i bambini chiedano di ripristinare le attività all’aperto non succede nulla. Incontri insegnati – preside, rappresentanti di classe – insegnati, e tutto rimane fermo. Il tempo passa inesorabile, tra poco le scuole finiscono e un altro anno è passato, i bambini non devono perdere altro tempo dietro alla burocrazia o alle incapacità organizzative degli adulti.

Il diritto dei bambini all’apprendimento, alla natura e alla serenità è inviolabile!

Lettera firmata

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