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“Quella paglia abbandonata è un pericolo, potrebbe prendere fuoco”

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“Siamo disperati. Speriamo che almeno il giornale ci dia ascolto. Ci porti un po’ di fortuna. Non sappiamo più a chi rivolgerci. E’ un problema serio. Con questa siccità se prende fuoco dal vicino, brucia anche la nostra casa”.

“Siamo disperati. Speriamo che almeno il giornale ci dia ascolto. Ci porti un po’ di fortuna. Non sappiamo più a chi rivolgerci. E’ un problema serio. Con questa siccità se prende fuoco dal vicino, brucia anche la nostra casa”.

Così Danilo Ferraris, pensionato, residente a Cossato, racconta la sua vicenda. Il vicino di casa di Ferraris, affittando un terreno comunale nei pressi di villa Berlanghino, avrebbe tagliato l’erba senza raccoglierla. Con il trascorrere del tempo, le sterpaglie sarebbero diventate un po’ troppe. “Io e mia moglie abbiamo già avvisato i vigili e il Sindaco, ma non cambia niente. Sono venuti tutti qui di persona a constatare la situazione. Il mucchio di erba secca che continua ad accatastare sta diventando enorme e noi abbiamo paura. In fondo alla nostra proprietà, di sera, spesso vengono pure quelli con le siringhe. Non vorremmo mai che gettassero un mozzicone di sigaretta proprio su quella montagna di paglia. E noi poi a chi diciamo grazie? Chi ci risarcisce?  Il nostro vicino non ci dà ascolto, le autorità neppure. Adesso proviamo con il giornale e speriamo che serva a risolvere la situazione. Tra l’altro, qui vicino c’è anche il parco di villa Berlanghino, nel quale si trovano alberi di alto fusto, piante di valore. Se scoppiasse un incendio lì, sarebbe un altro danno enorme. Forse le persone non se ne rendono conto”.

Sentito in merito il sindaco Claudio Corradino risponde: “Conosco la situazione. Lì è in corso una discussione fra vicini di casa. L’Amministrazione comunale non può entrare nelle questioni private. E’ inutile venire in Comune tutti i giorni. In questi casi vorrei che prevalesse soltanto il buonsenso. Se il problema è una catasta di fieno, basterebbe che questo signore la spostasse di dieci metri. Non si tratta di darla vinta a nessuno. Si tratta solo di avere voglia di vivere un po’ più serenamente con i propri vicini di casa”.

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