Quando mio nonno Carlo Ramella andava a Oropa con il trenino per sciare

Oggi, sabato 28 maggio, il giornale La Nuova Provincia di Biella regala il primo fascicolo del libro I luoghi nel cuore dei biellesi. Ne suguiranno altri undici più la copertina.  Si tratta di un libro straordinario che oltre a evidenziare le perle del nostro territorio le collega a tradizioni, personaggi, itinerari e curiosità. Il tutto accompagnato da immagini bellissime.

Nella vostra libreria non può mancare questo testo che racconta la nostra storia e le nostre radici.

Il primo fascicolo è dedicato a Oropa. Ne volete un’anticipazione? Ecco la prefazione.

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Mio nonno, un Ramella, di quelli cresciuti alla Fornace, una casa con il gabinetto sul balcone, situata a Biella, nei pressi di via Don Sturzo, mi raccontava di quando andava a Oropa a sciare. 

A quei tempi, stiamo parlando dei primi del ‘900, gli sci erano pezzi di legno legati con la corda, mentre lo slalom si faceva nelle pinete.

Raggiungeva il Santuario con il trenino, in compagnia di sua moglie Vera. E poi su e giù per la conca, a piedi, perché la funivia ancora non esisteva.

Due generazioni dopo anch’io porto Oropa nel cuore. Con grande disappunto di mio nonno, non ho mai amato lo sci. Il Mucrone però l’ho sempre adorato. Le giornate sulla terrazza del Savoia, a magiare polenta concia e bere vino rosso, sono uno dei ricordi più belli della mia gioventù.  

La terrazza del Savoia, ma anche il Tracciolino, dove – ormai diciottenne e dotato di mitica R4 – invitavo le ragazze a vedere le stelle…

Ciao Oropa, sei parte di me. Insieme a mio nonno.

Questo è solo un assaggio (a proposito di assaggi… il fascicolo contiene anche la vera ricetta della polenta concia). Dunque, che aspettate? Correte in edicola e comprate La Provincia di Biella. Il giornale con il fascicolo in omaggio resterà in edicola fino a martedì 31 maggio.

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