Attualità
Protesta del gruppo “Insieme per Masserano”
Intervento di Zanone: il regolamento non permette un libero dibattito in consiglio
Protesta del gruppo “Insieme per Masserano”
Protesta del gruppo “Insieme per Masserano”
Presa diposizionedel gruppo “Inseme per Masserano” che ha deciso di astenersi su tutti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale. Il motivo? Il nuovo regolamento comunale relativo alle interrogazioni e interpellanze che, secondo il capogruppo Stefano Zanone e gli altri consiglieri di minoranza, non permetterebbe un libero dibattito su argomenti che di fatto interessano la collettività. In una lettera Zanone ha spiegato i motivi della protesta della minoranza.
L’intervento
«Il gruppo consiliare di minoranza da me rappresentato ritiene che in seguito alla modifica del regolamento del Consiglio comunale avvenuto unilateralmente e senza discussione con la delibera del 19 aprile (poi modificata con la delibera del 6 maggio ) ci sia stata una grave lesione del diritto democraticamente riconosciuto alle minoranze di poter agire liberamente e discutere degli argomenti che si reputino di interesse pubblico senza nessun pregiudizio o censura preventiva. Tale regolamento pertanto è illegittimo e viene usato dall’amministrazione comunale come un bavaglio al diritto di avere risposte esaurienti ad interrogazioni e interpellanze.
Esempi
Ne sono un chiaro esempio le risposte alle nostre due ultime interrogazioni. Tali risposte, a cui non abbiamo potuto replicare, sono state vaghe e non esaurienti. E dubitiamo persino che i consiglieri di maggioranza ne siano stati messi a conoscenza. Con l’applicazione di questo regolamento non viene nemmeno data la possibilità di approfondire tematiche importanti per i cittadini di Masserano. Perché spesso le risposte sono asettiche e scritte in “burocratese” probabilmente dal funzionario di turno o dal segretario comunale. Capite bene che tale situazione limita notevolmente i poteri, già di per sé esigui, dei consiglieri di minoranza e non potrà mai in nessun modo essere accettata. Per tale motivo noi dichiariamo che, come segno di protesta, ci asterremo da tutti i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale.
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