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Presentato a Torino il fumetto “Biela trames le nìvole”
Sarà distribuito in tutte le biblioteche del Biellese e in quelle del Piemonte.
Presentato a Torino il fumetto “Biela trames le nìvole”
Presentato a Torino il fumetto “Biela trames le nìvole”
Il fumetto “Biela trames le nìvole”, traduzione in lingua piemontese koiné di “Biella tra le nuvole” realizzata dalla Prof.ssa Michela Zegna e dal Dott. Andrea Di Stefano, è stato presentato all’Archivio di Stato di Torino. Nei prossimi giorni, grazie alla collaborazione tra il Comune di Biella e il Consiglio regionale del Piemonte, sarà distribuito in tutte le biblioteche del Biellese e anche in quelle del Piemonte.
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L’incontro
Ad aprire l’incontro è stato il consigliere regionale Michele Mosca, che ha portato i saluti del presidente del Consiglio regionale del Piemonte Stefano Allasia. Nel suo intervento, Mosca ha definito questa una «iniziativa innovativa che da un lato contribuisce a rinsaldare il rapporto tra il Biellese e la famiglia Sella – che dura da anni e ha permesso di creare benessere e crescita da entrambe le parti – e dall’altra a far conoscere il territorio biellese fuori dalla nostra provincia». Credo – ha aggiunto Mosca in conclusione del suo intervento – che vada riscoperto l’orgoglio di essere piemontesi. Noi dobbiamo produrre più cultura identitaria, promuovere di più i nostri territori e le nostre peculiarità locali e identitarie».
L’assessore alle Politiche Giovanili, Gabriella Bessone, ha sottolineato come il fumetto tradotto in piemontese e distributo in tutta la regione sia un «mezzo anche didattico e di conoscenza del nostro territorio», destinato in particolare ai giovani e alle future generazioni sia residenti nel Biellese sia di altre zone del Piemonte che, attraverso la sua lettura, possono scoprire alcune località della nostra provincia anche in ottica turistica e di nuova residenzialità.
L’autore
Nel ringraziare tutti coloro che hanno ritagliato del tempo per poter seguire l’evento ma anche a chi non ha potuto essere presente, anche a nome dell’altro autore Andrea Di Stefano, impegnato con il lavoro e a sua volta impossibilitato a partecipare, la curatrice della traduzione Michela Zegna ha ripercorso la storia della lingua piemontese ricordando i Brandé, collegandosi ai quali è stato particolarmente significativo il momento in cui si è rivendicato di aver tenuta “accesa la fiamma”.
Hanno partecipato alla presentazione anche Alessio Ercoli, che da consigliere comunale di Biella è stato l’ideatore della traduzione in lingua locale, l’assessore al bilancio Silvio Tosi per il comune di Biella che ha collaborato al progetto e l’editore Fabrizio Lava.
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