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Pratiche edilizie: più spazio alla digitalizzazione delle pratiche, meno burocrazia

Dal 17 aprile sarà operativa MUDE Open, la nuova versione del Modello unico digitale

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Dal 17 aprile sarà operativa MUDE Open, la nuova versione del Modello unico digitale per l’edilizia che da oltre 10 anni permette l’invio telematico delle pratiche edilizie.

Il progetto promosso dalla Regione Piemonte con l’utilizzo del Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) e realizzato dal CSI Piemonte ha riscontrato la partecipazione attiva dei professionisti e tecnici comunali e la collaborazione della Rete delle Professioni, degli Ordini, dei Collegi, insieme ad Anci, Uncem, Anpci e Ance.

Nel corso della presentazione svoltasi nella Sala Trasparenza del palazzo della Regione, il vicepresidente e assessore all’Urbanistica Fabio Carosso ha affermato che “l’obiettivo è semplificare il più possibile i processi amministrativi e MUDE Open è uno strumento che può davvero favorire questo tipo di approccio. I vantaggi sono notevoli per tutti: per la Regione, che può avere un quadro sempre aggiornato delle attività di edilizia privata su tutto il territorio, per i Comuni, che dispongono di una gestione più agevole e di modalità di lavoro condivise, per i professionisti, agevolati e assistiti nella compilazione della modulistica, ridotta e semplificata. C’è grande attenzione verso il Piemonte, come abbiamo potuto vedere la scorsa settimana alla MIPIM di Cannes. Per favorire ed attrarre gli investimenti esteri dobbiamo essere moderni e preparati non solo dal punto di vista tecnologico ma anche dello snellimento delle pratiche burocratiche”.

MUDE Open è il primo dei servizi che saranno resi operativi all’interno di un nuovo modello chiamato Scrivania della PA regionale, in grado di far dialogare tra loro i sistemi informativi dei vari enti.

In base a questo modello verranno sviluppati e resi fruibili ai tecnici della PA regionale, professionisti e imprese una serie di nuovi servizi digitali, altamente interoperabili secondo gli standard di Agid, che miglioreranno la qualità e quindi l’efficienza del sistema Piemonte. Motore di questa scrivania è il gestore dei processi (Cosmo- Common Workspace), che oltre a garantire il flusso organizzato delle istanze, consente l’integrazione con i sistemi “trasversali ” degli enti, come i sistemi di protocollo e gestione documentale.

Altri servizi che verranno presto messi in produzione sono la Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) per i progetti pubblici o privati di realizzazione di opere rilevanti, la Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA) per i progetti di realizzazione di opere che ricadono all’interno di aree protette, le Concessioni per l’uso delle acque pubbliche, l’Autorizzazione Unica Ambientale e comunicazioni correlate, gli interventi di bonifica su siti contaminati, l’Urbanistica Senza Carta.

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